Milano, 26 novembre 2022. Di Andrea Grandi per Mongini Comunicazione
MILANO PITCH 2022. Presentati 20 progetti inediti di giovani autori ai grandi player dell’audiovisivo e dell’editoria.
L’evento, alla quarta edizione, si conferma un importante momento d’incontro tra giovani autori lombardi e le aziende di editoria, cinema e tv.
Un progetto di ALMED (Università Cattolica) e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti col sostegno di Fondazione Cariplo, Anica Academy ETS e 302 Original Content.
In uno scenario in cui sia l’editoria che il settore audiovisivo sono in crescita, oggi, venerdì 25 novembre 2022, giovani autori lombardi hanno presentato al Teatro Litta 20 progetti inediti alle maggiori aziende dell’editoria e case di produzione televisive e cinematografiche in Italia: Milano Pitch, arrivato alla quarta edizione, si conferma un momento importante di incontro fra giovani talenti e l’industria culturale e dell’intrattenimento, in costante ricerca di nuove idee e spunti da sviluppare e presentare a un mercato sempre più affamato ed esigente.
Promosso dall’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Fondazione Milano Scuole Civiche, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Anica Academy ETS e 302 Original Content e organizzato con la collaborazione di Noesis studio editoriale, Milano Pitch rientra nel progetto StoryLab, nato a marzo 2018, per dare impulso e supporto all’industria dell’audiovisivo e dell’editoria nel territorio lombardo, grazie a bandi, finanziamenti, job training e incontri a supporto degli autori e dell’industria del settore.
Selezionati tra oltre 100 arrivati, i 20 progetti, divisi nelle 4 categorie Narrativa Junior, Narrativa Adulti, Serie tv e Cinema, possono ora essere “adottati” dalle 40 aziende presenti e diventare concretamente libri, lungometraggi e fiction di domani, come già accaduto per ben 15 progetti delle tre precedenti edizioni di Milano Pitch. Ad ascoltare i pitch degli autori, i delegati di 302 Original Content, Amazon Studios, Aurora TV, BIM Produzione, Cattleya, Cinemaundici, Colorado Film, EDI, EFFE TV, Eliseo Entertainment, Indiana, Lotus, MareMosso, Mediaset, Movimenti, Netflix, Notorious, Palomar, Rai, Red Joint Film, Rigotz Stories, Sky, The Family per TV e cinema; Il Battello a Vapore, Bookabook, BUR, DeAgostini Libri, Disney Publishing Worldwide, Fabbri Editori, Feltrinelli Gribaudo, Garzanti, Giunti, HarperCollins, Mondadori, Piemme, PNLA, Rizzoli Libri, Salani, Solferino, Sperling&Kupfer, Storytel, Studio Noesis per l’editoria.
Quest’anno sono state inoltre assegnate 4 borse per un totale di 26.000 euro (9.000 per ognuna delle due categorie dell’audiovisivo e 4.000 per ognuna delle due dell’editoria); i 4 progetti vincitori sono Manuale per inventori di storie di Francesca Quarta per la Narrativa Ragazzi, Turbanti di Alberto Bordin per la Narrativa Adulti, Il paese della fortuna di Daniele Zen e Vernante Pallotti per il Cinema e Has been di Emanuele Mochi e Valerio Burli, selezionati dai 4 speciali giudici presenti, uno per sezione: lo scrittore Leonardo Patrignani, la giornalista e scrittrice Sandra Bonzi, il regista e produttore cinematografico Luca Lucini, la Director Scripted Production di Sky Italia Sonia Rovai.
“Milano Pitch prosegue per il quarto anno il suo obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti e nuove storie – afferma Armando Fumagalli, direttore del MISP - Master in International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica (ALMED). “Investire nella formazione è fondamentale, ma si delinea sempre più l’importanza dell’investire in modo specifico nell’arte della scrittura: l’alto standard tecnico raggiunto dai produttori ha bisogno infatti di essere sostenuto da idee e storie all’altezza; come dice giustamente una campagna dell’associazione italiana degli sceneggiatori: “No script No film”. E solo scrittori, autori, sceneggiatori e story editor eccellenti possono fare davvero emergere un prodotto audiovisivo in un panorama sempre più affollato e decretarne il successo. Nel concreto, per la nuova edizione del Master in International Screenwriting and Production, da più di 20 anni fucina di sceneggiatori e scrittori di grandi serie tv (come DOC – nelle tue mani, Blanca, Petra, Diavoli, Medici – Masters of Florence, Leonardo, Gomorra, Me contro te, Don Matteo, Che Dio ci aiuti…) e che richiama sempre più studenti da tutto il mondo, abbiamo voluto offrire ben 6 nuove borse di studio a copertura integrale firmate da Lux Vide e Netflix. Che una serie di successo poggi su solide basi legate a valide storie è dimostrato recentemente da esempi virtuosi come ‘Tutto chiede salvezza’ che nasce da un romanzo di Daniele Mencarelli ed è diventata una delle serie italiane di maggior gradimento su Netflix o come ‘Strappare lungo i bordi’ dall’opera di Zerocalcare. Lo stesso vale per serie Rai come Doc e Blanca”.
Conclude Fumagalli: “Iniziative come Milano Pitch vogliono puntare i riflettori sugli scrittori e gli autori di domani, capaci di creare idee e storie appetibili per un mercato che sta attraversando una congiuntura particolarmente ricettiva”. Sono infatti aumentati del 62% fra il 2017 e il 2021 gli investimenti in serie e film per la Tv e il VOD, mentre è cresciuto notevolmente (da 17 a 48) il numero dei titoli che hanno avuto circolazione estera grazie alle nuove richieste delle piattaforme globali e maggiore capacità dei titoli prodotti per la TV di trovare opportunità distributive sui mercati internazionali (dati APA, quarto rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale), con oltre 200mila lavoratori coinvolti nella filiera, compreso l’indotto; allo stesso modo, segna dati positivi anche l’editoria, con un +16% nel 2021 per Romanzi e saggistica sull’anno precedente e un +37% per gli audiolibri (dati AIE in collaborazione con Nielsen BookData)”.
“La crescita esponenziale, registrata in questi ultimi anni, nel consumo e nella produzione delle serie TV, da un lato, e il pubblico sempre più esigente della sala cinematografica, dall’altro, rendono indispensabile investire in maniera continuativa sulle fasi dello sviluppo e della scrittura – dichiara Minnie Ferrara direttrice dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Fondazione Milano. “La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, storicamente attenta alle esigenze del mercato, offre, già nel corso di sceneggiatura del triennio, una formazione che consente ai propri diplomati e diplomate di operare ed essere competitivi sul mercato nazionale e internazionale. In linea con questo approccio, la Scuola offre il ‘Master in Series Development - Sviluppo e produzione creativa della serialità’ organizzato con il sostegno di Netflix, tramite 18 borse di studio, e giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Venticinque partecipanti che si preparano a diventare i futuri Head of Development, Head of Content o Produttori creativi all’interno delle principali case di produzione e broadcaster. L’importanza attribuita oggi allo sviluppo è testimoniata dal fatto che dei 25 corsisti della scorsa edizione ben 19 hanno visto prolungarsi il tirocinio o sono stati contrattualizzati dai produttori e dai broadcaster presso i quali hanno svolto lo stage. Oggi più che mai ‘Content is king’, dovunque si trovi qualità e innovazione