MILANO. IL TRIBUNALE DEL RIESAME CONFERMA IL RIGETTO AL SEQUESTRO DEL PALAZZO BLUESTONE DI PIAZZA ASPROMONTE
redazione 
Miloano, 3 agosto 2023. A cura di Massimo Mendola per Marketude
Il Tribunale del Riesame di Milano, a seguito del rinvio da parte della Corte di Cassazione penale, ha nuovamente confermato il rigetto della richiesta di sequestro dell’edificio di 7 piani (27 metri di altezza) in Piazza Aspromonte a Milano, appartenente a Bluestone Aspromonte S.r.l, ribadendo la correttezza dell’ordinanza con cui il GIP già lo scorso ottobre non aveva convalidato il sequestro preventivo dell’area di cantiere disposto dal Pubblico Ministero.
La recente ordinanza del Tribunale del Riesame, in particolare, ha escluso che l’edificazione sia da ritenersi all’interno di un “cortile urbanistico”, sia a mente della disciplina prevista dal previgente PGT del 2012, sia della definizione introdotta con l’articolo 5.24 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del PGT 2020. Di conseguenza, a detta dei Giudici milanesi, l’ipotesi accusatoria deve essere disattesa, dal momento che non risultano illegittimamente rilasciati i permessi di costruire relativi all’intervento in corso, a cui si aggiunge la evidente buona fede nell’agire in capo all’indagato e legale rappresentante della società Bluestone Aspromonte S.r.l., Andrea Bezziccheri.
Gli avvocati penalisti Nicolò Pelanda, che ha guidato il team di LCA studio legale con Giovanni Morgese, e Andrea Soliani dello studio legale Losengo Soliani, hanno assistito Bluestone Aspromonte e il suo legale rappresentante nella complessa fase cautelare nel procedimento penale che ha interessato la società, insieme al team di avvocati amministrativisti guidati dal partner Matteo Peverati dello Studio Belvedere Inzaghi & Partners, coadiuvato dal senior associate Maurizio Malomo e dal junior associate Alberto Peruffo, per le questioni relative agli aspetti di diritto amministrativo, urbanistico ed edilizio.
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