Messa al bando dalla City per un finanziere italiano

Maxi multa e il bando della City per il finanziere italiano Alberto Micalizzi, il capo di un hedge fund con sede a Londra, per aver mentito agli investitori e nascosto colossali perdite di oltre 390 milioni di dollari alla fine del 2008.

Micalizzi, al timone della Dynamic Decision Capital Management, è stato giudicato dalla Financial Services Authority non `fit and proper` per svolgere alcun lavoro nei servizi finanziari sottoposti alla sua giurisdizione. Il finanziere, che è anche un ricercatore alla Bocconi, ha denunciato l`inchiesta della Fsa come «mal guidata e parziale» e accusato i regolatori di Borsa di aver ignorato documenti che «dimostrano come non sia stato fatto nulla di male». Micalizzi è stato multato 3 milioni di sterline (4,7 milioni di dollari), un record per un individuo in un caso di abuso non di mercato.

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