MERCATI FINANZIARI: SETTIMANA IN DISCESA ATTENDENDO LE ELEZIONI FRANCESI.

MERCATI FINANZIARI: SETTIMANA IN DISCESA ATTENDENDO LE ELEZIONI FRANCESI.
Fonte: France 24

Milano, 29 giugno 2024. Di Fabrizio Brasili, Esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Non sono più i dati sull inflazione sia in USA che in Europa a spaventare i mercati, ma il rallentamento generale dei dati aziendali e del  PIL .
Oltretutto  Domenica vi sono le nuove Elezioni Francesi, che paiono virare a Destra ancor di più dai continui sondaggi, per quel che ci si attende dagli stessi. 
Per prendere in esempio il settore del lusso made in Italy, vediamo perdere un 10 % circa la fiorentina Ferragamo, che raggiunge gli 8 euro con un minimo intraday ed annuale di 7,78, provenienti da un massino di 15,29.
Da acquistare? Assolutamente no! E neanche mediare.
Se mai acquistare in piccole quantità e  più volte, ma solo con le opzioni call, strike 8, scadenza Agosto Settembre.
Tutto il  lusso, quindi, ne risente, ad eccezione di una produzione di nicchia con la leader di mercato come Cucinelli. Questa settimana si è ben difeso sui 93 euro, dopo aver fatto un exploit a 97, ma comunque con massimi annuali poco sotto i 123 provenedo dai minimi di 67.
Questo titolo invece va alleggerito finanche ad un 50%, soprattutto sugli strappi in area 100 circa largo.
Questo discorso vale, ma per altri motivi, per il titolo nostro preferito negli ultimi 5 anni, Stellantis.
Imbarcandosi, per strategie di gruppo nell' Elettrico, ora vede sfumare la grande richiesta che si attendeva...ma non solo loro.
In più e in atto una polemica, a dir la verità, che si trascina da decenni, di forti aiuti miliardari da parte dell' Italia, per non veder delocalizzata non solo la sede principale e fiscale, ma pure quella  produttiva. 
Il titolo è ritornato sui 18 euro dopo essere arrivato negli ultimi 12 mesi anche sopra i 27 euro, con un minimo di poco sotto i 16 euro.
Tutto il resto langue e non promette nulla di buono, considerando  anche quello da noi scritto, anche su queste pagine, la settimana precedente circa la possibile ripetizione di quanto è avvenuto in tre occasioni.
Nel 1929, 1974 e 2008, dopo che per lungo tempo la curva dei rendimenti dei Treasury (titoli di Stato USA) è rimasta invertita a favore di quelli a breve.
Subito dopo si è sempre assistito ad un crollo dei mercati azionari anche superiore al 50%.
Quindi, invitandovi a rileggere l ' articolo precedente non possiamo che reiterare come comportarsi: https://www.ifanews.it/la-statistica-e-la-storia
In linea di massima molta prudenza rimanendo liquidi e ben remunerati, con istituti che ora pagano  sei mesi  di interessi lordi del 4,50% annui, come Credem e Mediolanum.
Oltre ad investire un massimo del 10% in oro fisico per il lungo termine e solo un massimo del 5% in argento fisico, a breve medio termine, con strumenti come  ETC o meglio con opzioni.
Per queste due commodities meglio sempre essere assistiti da esperti professionisti. 
Per maggiori info  inviare mail a : f.bsuperguru@yahoo.it o whatsapp 348 5173119

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