Le variabili si intrecciano confusamente e non danno una visibilità sufficiente per analizzare in maniera limpidissima i vari assets.
Ma cerchiamo di mettere un po` di ordine.
Le due sponde dell` Atlantico, con velocità diverse, continuano a fare salire i loro indici, giunti tutti sui massimi pre-pandemia( Ftsemib)
o addirittura su valori assoluti( Dow Jones).
Fra gli stessi c` e` un sempre un più evidente effetto contagio e domino, con allunghi( USA) e pronti recuperi ( Europa).
Quindi il Dow ora sui 32500/33000, massimi assoluti e Ftsemib sui 24000/24500 massimi toccati negli ultimi 2 anni.
Il petrolio pare essersi fermato sulla barriera, solo psicologica dei 70 dollari del Brent( 67 del greggio WTI) per poi scendere di 3 Dollari e stabilizzarsi.
L` Oro( e l`Argento ) paiono essere arrivati in una `terra di nessuno,` condizionati solo in parte dalla fluttuazione del Dollaro.
Il primo proveniente dai massimi assoluti di 2080/90 dollari rimane fermo in area 1700 avendo perso da tempo lo status di bene rifugio ed utilizzato ora per fare cassa, dagli Stati sovrani che lo detengono a garanzia, potrebbe anche scendere fino all` importante supporto di 1620 dollari.
Il secondo sta da tempo cercando di andare a ritestare per la terza volta e probabilmente superarla, la forte resistenza di 30 dollari, stazionando ora sui 26, in piena fase ` digestiva` , essendo rimbalzato da 24,80/25,20 area supportale dinamica, di breve medio termine.
L` Euro Dollaro, continuamente ` aiutato` ad indebolirsi, sia dalla FED che dalla BCE, con un continuo tiro alla fune, rimane confinato in un range di brevissimo di 1,1950/1,2050 e di breve, con un piu` largo 1,1820/1,2120.
Con queste importanti variabili tecniche si insinuano le ben più problematiche notizie Sanitarie Economiche e Sociali.
Alla Politica ed in parte alla sanita` siamo ormai assuefatti e quindi non sono molto influenti sui mercati.
Vediamo cosa è possibile concretamente fare ( o non fare) da qui a perlomeno dopo la prossima Estate. Cosa che i nostri affezionati lettori, soprattutto gli abbonati, ben sanno e che hanno gia` da tempo messo in atto od in cantiere di fare.
Prima soluzione.
Accompagnare i mercati, a ` piramide rovesciata`, scalettando, i vari assets in portafoglio, che dovrebbero ormai essere quasi tutti in utile, vendendo tutto e mettendosi totalmente liquidi, o parzialmente.
Seconda soluzione.
Saltare sul carro dei rialzisti ad oltranza, solo su titoli ad alta capitalizzazione, alta cedola stabile e ricorrente, ed in odore di M&A, fra quelli da noi suggeriti( per esempio Telecom rnc, Stellantis, Leonardo, ENI, UnipolSai, Intesa, BancoBPM, BPER, BPSondrio, Credem).
Tutti, sempre, con le solite adeguate coperture rischio oscillazioni.
Idem per assett come Petrolio, Argento e Dollaro.
Terza soluzione.
Restare liquidi, minimo al 50%, ed investire in parte od in toto, come nella prima soluzione, ed una minima parte nei titoli più sopra segnalati nella seconda soluzione, oltre ai tre assets, ma con le sole opzioni in acquisto, limitando così, di molto l` investimento e soprattutto riducendo quasi totalmente il rischio.
Per chi vorra` seguire, introdurremo dai prossimi articoli, anche separatamente, uno specchietto bussola, che potrà essere indicativo su come realmente hanno progredito o meno detti indici ed assets principali che monitoriamo costantemente.