MEDVEDEV: LA POSIZIONE NATO SULL'UCRAINA AVVICINA LA MINACCIA DEL TERZO CONFLITTO MONDIALE. UN SOTTOMARINO NUCLEARE USA A GUANTANAMO....
Redazione, 14 luglio 2023.
Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, commentando gli esiti delll'ultimo vertice NATO, ha detto che: I caccia F-16 possono potenzialmente trasportare armi nucleari.
Il fatto stesso della comparsa di tali sistemi nelle forze armate ucraine considereremo una minaccia nucleare dall'Occidente.
Lavrov segnala un'escalation militare, dal blocco occidentale contro la Russia.
Durante un'intervista con il quotidiano russo lenta.ru ha affermato che gli Stati Uniti e la NATO, con la consegna all'Ucraina degli F16 di fabbricazione statunitense, stanno creando una minaccia nucleare contro la Russia e che, questo può avere conseguenze catastrifiche....
Dmitry Medvedev, vice segretario del Consiglio di sicurezza russo, martedì ha confermato asserendo che l'assistenza all'Ucraina da parte dei membri della NATO ha avvicinato la minaccia di un terzo conflitto globale.
Il Governo russo ha detto che l'ultimo vertice NATO dimostra che l'alleanza militare occidentale è tornata agli "schemi della guerra fredda", e Mosca è pronta a rispondere a tali minacce con "tutti i mezzi" necessari.
Gli "schemi" saranno certo da "Guerra Fredda" ma, i fronti di guerra sono roventi... e producono morti dalle due parti.
Joe Biden, per "favorire il dialogo", ha attaccato, ancora personalmente, il Presidente Putin affermando che avrebbe una "vile brama di terra e potere".
Il progetto scaturito dal vertice NATO di Vilnius prevede che l'addestramento dei piloti ucraini per l'uso degli F16 inizi in Romania ad agosto.
Oltre la promessa di fornire al regime di Kiev armi sempre più moderne e a lungo raggio per "prolungare il conflitto il più a lungo possibile, fino all'esaurimento".
L'obiettivo di impedire l'espansione militare della NATO fino ai confini con la Russia era una delle richieste dichiarate del Cremlino prima dell'invasione e confermato più volte da allora.
Ma, la presenza militare NATO è tornata a anche a Cuba.
L' 11 luglio, il governo di Cuba, ha denunciato con forza la "provocatoria” presenza di un sottomarino americano a propulsione nucleare nella baia di Guantanamo, sede di una base militare degli Stati Uniti.
Il ministero degli Esteri cubano ha denunciato un' “escalation provocatoria da parte degli Stati Uniti, di cui non si conoscono le motivazioni politiche e strategiche”.
Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha "semplicemente" detto che "continueremo a volare, navigare e spostare mezzi militari ovunque ciò sia appropriato ai sensi del diritto internazionale".
Così che, martedì scorso, la nave scuola Perekop della Marina russa, si è presentata all'Avana per una " visita ufficiale" che dovrebbe essersi conclusa ieri, secondo la televisione cubana.
La destabilizzante e inspiegabile comparsa del sottomarino nucleare statunitense a Guantanamo segue i recenti segnali di riavvicinamento tra Cuba e Mosca che hanno annunciato futuri progetti comuni in vari campi, in particolare quello "tecnico-militare".
Nello sferrare colpi a destra e a manca del pianeta, Washington ha pure accusato anche la Cina di avere sviluppato operazioni di spionaggio da Cuba.