Mediaset non soffre la crisi: nonostante la legge sulle frequenze

All`indomani dell`approvazione del nuovo testo sull`assegnazione delle frequenze televisive e mentre è in corso l`assemblea dei soci, il presidente Fedele Confalonieri ha appena detto (come ripreso da Ansa): «Non siamo un`azienda in crisi».

 Quanto al testo di legge sulle frequenze tv, questo prevede che le frequenze vengano assegnate sulla base di un`asta competitiva (abrogato il beauty contest) che si svolgerà tra 120giorni, in base ad un testo che sarà pubblicato da AGCOM. L`asta dovrebbe prevedere due lotti assegnate per un breve periodo e dal 2015 riassegnate alle Telecom. Le frequenze saranno assegnate ad operatori di rete. Infine viene ribadito il tetto di 5 MUX massimo.

Questo limite non consentirebbe a Mediaset e Rai di partecipare, in quanto con la conversione del DVBH raggiungono già il limite dei 5 MUX.

La questione, tuttavia, sta creando scontri politici, con il Pdl che si sta opponendo. La notizia, comunque, non sta impattando sulle quotazioni di Mediaset che anzi guadagnano punti. Sono gettonate le Telecom Italia Media (+0,97%): la società può partecipare all`asta. Non è chiaro, però, quante risorse possa investire.

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