Marchionne è preoccupato per il destino dell`Euro
«Non siamo nemmeno capaci di pensare tutte le conseguenze di un fallimento dell`Euro», quindi «bisogna fare tutto il necessario per salvarlo». Lo dice l`Ad Fiat, Sergio Marchionne, ripreso da Ansa, affermando di aspettarsi «di tutto», ma in chiave positiva, dal vertice europeo del 9 dicembre. «L`alternativa - ha aggiunto - non è molto piacevole» perchè le prospettive 2012 per il mercato dell`auto sono «non gloriose ma non disastrose» se resta l`euro, ma senza possono «andare completamente fuori binario». A rendere le prospettive «disastrose», ha argomentato Marchionne, è la prospettiva che «i colleghi» della Commissione europea «non riescano a trovare una soluzione strutturale al problema dell`euro, che è l`impegno vero e proprio per i prossimi 15 giorni».Condivido con Tajani che qui il tempo sta finendo. Non abbiamo molta scelta. I mercati non ci fanno lasceranno il Natale in pace. Ce lo andranno a guastare a meno che non ce lo aggiustiamo noi prima«. »Il tempo sta finendo« ha aggiunto Marchionne, spiegando che »non abbiamo molta scelta« che cercare di salvare la moneta unica: »I mercati non ci fanno lasceranno il Natale in pace: ce lo andranno a guastare, a meno che non ce lo
aggiustiamo noi prima«. Il futuro del mercato dell`auto dipende dall`Euro, ha spiegato poi Marchionne, perchè senza moneta unica esso »andrà completamente di lato, fuori binarioNon sappiamo nemmeno come tornare a gestire un ambiente in cui ci si sono valute diverse - ha ragionato l`Ad Fiat - Con il livello di rete industriale che esiste, diventerebbe una battaglia molto difficile. Andiamo a ricreare le condizioni degli anni `90. Non sappiamo più farlo. È tutto lì. Dobbiamo riimparare a farlo e non è tanto bello»