Male impieghi e raccolta a febbraio

Torna a calare a febbraio, dopo 12 mesi di segno più, la raccolta bancaria. Secondo i dati dell`Outlook mensile dell`Abi, la raccolta da clientela è stata pari a 1.709 miliardi di euro, in calo dello 0,04% rispetto all`anno precedente (+0,15% a gennaio), il primo segno meno dal febbraio 2011.

In ulteriore rallentamento a febbraio, inoltre, gli impieghi bancari: i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,6% (dal +0,9% del mese precedente) e 1.942 miliardi di euro.
«La raccolta da clientela residente è sugli stessi livelli dello scorso mese e dello scorso anno», ha spiegato in conference call il direttore centrale dell`Abi Gianfranco Torriero, spiegando che la «stabilità della raccolta» deriva dal fatto che «la dinamica dei depositi è in recupero rispetto ai mesi precedenti» e che «le obbligazioni registrano una variazione minimale».
A febbraio i depositi da clientela residente hanno registrato -0,3% dal -0,8% di gennaio, mentre le obbligazioni delle banche sono cresciute dello 0,5% (+1,9% a gennaio). Nel corso dell`ultimo anno, si legge nel rapporto, lo stock della raccolta è aumentato di circa 1,6 miliardi di euro. Per quanto riguarda invece gli impieghi, «la dinamica continua a rimanere positiva, anche se in rallentamento», ha evidenziato Torriero, evidenziando che la domanda resta contenuta. I prestiti a residenti in Italia al settore privato sono aumentati dell`1,18% (+1,5% a gennaio 2012).
Alla fine di febbraio 2012 risultano pari a 1.687,4 miliardi di euro. Rispetto a febbraio 2011 il flusso netto di nuovi prestiti è stato di quasi 20 miliardi di euro.
 
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