MAL DI GAS. GLI USA NON SOFFRONO

MAL DI GAS. GLI USA NON SOFFRONO

Milano, 1 febbraio 2022. Di Fabrizio Brasili. Esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Il rischio di un conflitto con la Russia per l' "affaire" Ucraina, e' pressoché  assente negli operatori finanziari americani.
Completamente assorti nel capire dove dove arriveranno i tassi della FED, si direbbe che trascurino quasi del tutto le conseguenze economiche di un potenziale scontro bellico, che vedrebbe in prima fila proprio le forze armate americane.
C' e' parecchia miopia in tutto ciò.
Ma c' è anche una questione pratica: il prezzo del Gas naturale in America, non e' cresciuto tanto o, quanto meno, non quanto in Europa.
Goldman Sachs, intanto, ci dice, che le continue in Ucraina potrebbero fare salire il costo del Gas in Europa al picco  di 180 euro a Mq, già visto in dicembre.
Se si considera che il prezzo attuale, 91/92 , equivale a  a 173/175  dollari al barile, di petrolio.
Un livello mai visto....i 180 euro di Dicembre sarebbero  come un barile  di petrolio a 350 dollari!
Un valore stratosferico.
I folli prezzi del Gas naturale  sono quindi un fenomeno tutto Europeo.
Conseguenza dei flussi che si sono ridotti drasticamente dalla Russia.
Percorso gia' visto, guarda caso sempre nella stagione fredda.
Storicamente, almeno fino al 2019, le quotazioni in Europa,  oscillavano fra i 15 e e 25 euro.
I 91/92 euro di oggi rappresentano  un incremento del 355%!
Diversa  la realtà americana , dove i prezzi sono si cresciuti,  ma " soltanto" del 60%, rispetto al 2019, ed ancora oggi il Gas e' più conveniente del petrolio, per un buon 25%.
E costa quasi tre volte meno che in Europa!