MACRON PREVEDE ANCHE L'AZIONE MILITARE CONTRO LA RUSSIA. QUANTO CI IMPEGNA IL PATTO DEL QUIRINALE?

MACRON PREVEDE ANCHE L'AZIONE  MILITARE CONTRO LA RUSSIA. QUANTO CI IMPEGNA IL PATTO DEL QUIRINALE?

Giannina Puddu, 25 febbraio 2022.

Pare, ad oggi, che gli USA (e quindi la NATO) escludano l'azione militare contro la Russia.

In area UE, invece, nel suo discorso ai francesi per spiegare la posizione della Francia nel contesto della crisi ucraina, Macron  ha previsto anche l'azione militare.

Con queste parole:

"A questo atto di guerra" della Russia contro l'Ucraina "risponderemo senza debolezza, con sangue freddo, determinazione e unità".

Le sanzioni saranno commisurate all'aggressione di cui si rende colpevole la Russia. Sul piano militare ed economico, anche nel settore dell'energia, saremo senza debolezza.

Nel novembre 2021, era stato siglato il noto PATTO DEL QUIRINALE.

Con assunzione di obblighi reciproci tra Italia e Francia e con maggiori vantaggi per la Francia.

Stranamente, mentre per la Francia ha siglato il trattato il Presidente Macron, per l 'Italia non ha firmato il Presidente Mattarella, ma il il Primo Ministro Draghi.

Draghi che, prestato alla Politica, non ha mai vissuto di Politica tanto da poter impegnare, con la sua firma, la nostra Nazione verso obblighi così rilevanti.

Perchè non ha firmato Mattarella?

Il "trattato" dovrebbe diventare efficace con l' approvazione del nostro Parlamento e di questa, al momento, pare non esserci traccia.

Nel "trattato", tra l'altro, è previsto che:

Le Parti s’impegnano a rafforzare il già proficuo scambio di personale militare, nonché le significative attività congiunte in atto nell’ambito della formazione e dell’addestramento nel settore della sicurezza e della difesa.
7. Le Parti s’impegnano a facilitare il transito e lo stazionamento delle forze armate dell’altra Parte sul proprio territori.

E, c'è uno specifico Articolo 2 su "Sicurezza e difesa":

1. Nel quadro degli sforzi comuni volti al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, e in coerenza con gli obiettivi delle organizzazioni internazionali cui esse partecipano e con l’Iniziativa Europea d’Intervento, le Parti s’impegnano a promuovere le cooperazioni e gli scambi sia tra le proprie forze armate, sia sui materiali di difesa e sulle attrezzature, e a sviluppare sinergie ambiziose sul piano delle capacità e su quello operativo ogni qual volta i loro interessi strategici coincidano.

Così facendo, esse contribuiscono a salvaguardare la sicurezza comune europea e rafforzare le capacità dell’Europa della Difesa, operando in tal modo anche per il consolidamento del pilastro europeo della NATO.

Sulla base dell’articolo 5 del Trattato dell’Atlantico del Nord e dell’articolo 42, comma 7, del Trattato sull’Unione Europea, esse si forniscono assistenza in caso di aggressione armata. Le Parti contribuiscono alle missioni internazionali di gestione delle crisi coordinando i loro sforzi.

La lettura di queste righe, bucandone l'evidente opacità che presta il fianco a tutte le interpretazioni, dice che, se Macron decidesse l'intervento armato contro la Russia, a prescindere dal parere della NATO, l'Italia dovrebbe seguirlo entrando in guerra contro la Russia.

E, dunque, ci impegna il TRATTATO DEL QUIRINALE?

Quanto e come ci impegna verso la Francia di Macron?

Fino alla guerra?

Qualcuno, cortesemente, dovrebbe spiegare agli italiani....