L`Ungheria vuole aggirare il Fmi

Il governo ungherese non esclude la possibilità di ottenere un finanziamento internazionale senza un accordo preventivo con il Fondo monetario internazionale (Fmi). Lo ha detto oggi il direttore del centro di gestione dei debiti, Istvan Toeroecskei, parlando della possibilità di emettere un`emissione espressa in dollari.

«Sarebbe ragionevole presentarsi sui mercati con una emmissione in dollari anche senza un accordo con l`Fmi», ha detto. Ma il ministero dell`economia è subito intervenuto, precisando in un comunicato che le condizioni di un`emissione sarebbero molto più favorevoli dopo un accordo con il Fondo monetario, cosa questa che rimane sempre un obiettivo per il Paese. L`Ungheria mira a ottenere una linea di credito di 15-20 miliardi di euro, ma le trattative non sono ancora cominciate poichè una delle condizioni preliminari è la chiusura delle procedure d`infrazione avviate dalla Commissione Ue per alcune leggi costituzionali ungheresi in contrasto con i trattati e valori dell`Ue. Il governo ungherese ha avviato la modifica di alcune leggi controverse, ma resta ancora lontana la chiusura delle procedure. Secondo alcuni analisti, il governo Orban starebbe cercando di finanziare il paese senza un accordo col Fmi, risparmiandosi così la modifica delle sue leggi controverse. Ma gli stessi analisti avvertono: il finanziamento del Paese è assicurato solo fino a giugno al massimo. Le agenzie di rating hanno declassato il debito dell`Ungheria al livello di `spazzaturà a causa della sua politica economica non-ortodossa, e senza un accordo con il Fondo monetario la fiducia dei mercati finanziari non durerà molto.

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