L`Ungheria da oggi è `spazzatura`

Standard and Poor`s ha rivisto al ribasso le proprie valutazioni sui titoli di stato ungheresi, classificandoli a «spazzatura (junk)». La decisione di S&P giunge un mese dopo quella, di uguale tenore, messa in atto da Moody`s. A oggi dunque, una sola delle tre maggiori agenzie di valutazione internazionali, Fitch, riconosce ancora ai bond ungheresi il livello di «investment grade». Il ministro dell`Economia del paese, affidando al proprio sito web il commento sulla mossa di Standard and Poor`s, ha dichiarato: «La decisione non ha chiaramente niente a che vedere con una reale valutazione sul sistema economico e finanziario ungherese, mentre ha a che fare piuttosto con la pressione esercitata sul mercato da tutti quei soggetti interessati a vedere un rafforzamento del dollaro e un indebolimento dell`eurozona».

Per l`Ungheria, si restringe ora la prospettiva di un esito positivo del futuro negoziato con l`Fmi sull`apertura di una nuova linea di credito. Oltre all`obbligo per il paese di pagare l`equivalente di 6 miliardi di dollari sul proprio debito straniero che scatterà l`anno prossimo, a pesare sul futuro dell`Ungheria è anche la prematura fine, la scorsa settimana, dei colloqui con i propri finanziatori a Washington. La preoccupazione degli investitori riguardava un provvedimento del governo che può indebolire l`indipendenza della banca centrale. 

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