LOMBARDI: LA TUTELA DELPATRIMONIO CULTURALE IN ITALIA DEVE ESSERE UN PILASTRO DI UNA PIU' VASTA STRATEGIA ESG
Milano, 11 marzo 2022. Di Sara Napolitano
Lo ha dichiarato il presidente dell'Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, fondatore e presidente del Gruppo Industriale Tecno Giovanni Lombardi nel corso della presentazione alla stampa del restauro del Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano (1546) svoltasi questa mattina all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.
"Viviamo in una fase storica molto complessa - dichiara Lombardi - e spero che le misure di austerity di cui si inizia a parlare non preludano a tagli o modifiche dell'Art Bonus, una grande intuizione del Ministro Franceschini che è bene continuare a sviluppare e far crescere.
L’azienda, fondata nel 1999 da Lombardi, conta oltre 3600 imprese clienti in tutti i settori produttivi, circa 130 dipendenti e ha in suo quartier generale a Napoli e sedi in Italia e all’estero.
Dal 2017 è in Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita.
Dal 2020 il gruppo Tecno fa parte del Global Compact delle Nazioni Unite, del tavolo del B20 per le task force: Finance & Infrastructure ed Energy & Resource Efficiency, con l’impegno a rispettarne i 10 principi e a comunicare le azioni individuate per perseguirli. Ha vinto per la quarta volta il Premio Deloitte Best Managed Companies nel 2021, rientrando così nella categoria Gold.
L’azienda, già promotrice di una serie di iniziative dedicate alla rivalutazione del territorio, al restauro e la restituzione alla comunità di opere d’arte - dal 2005 player di riferimento per innovazione digitale e sostenibilità ambientale - negli ultimi anni ha ridefinito la propria vision, orientandosi, così, verso investimenti responsabili e in linea con gli SDGs.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale del Ministero:
Stamattina venerdì 11 marzo, alle ore 12.00, presso l’Istituto Centrale per il Restauro (Aula Magna “Cesare Brandi”) di Roma, il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger e la Direttrice dell’Istituto Centrale per il Restauro Alessandra Marino hanno presentato alla stampa il restauro del Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano (1546).
La figura fiera e altera di Pier Luigi Farnese (1503-1547), primogenito di Papa Paolo III, si impone alla vista con autorità e forza, chiusa nella sua smagliante armatura da condottiero con la bandiera che richiama la carica di Gonfaloniere e generale dell’esercito pontificio, assegnatagli dal padre Papa Paolo III Farnese nel 1545, insieme con quella, prestigiosissima, di duca di Parma e Piacenza.
Il restauro del dipinto è stato accompagnato e sostenuto da un esempio virtuoso di mecenatismo, inserito nel progetto “Rivelazioni. Finance for Fine Arts” di Borsa Italiana, avviato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte nel 2018.
Un modello integrato di mecenatismo, promosso e sostenuto dall’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, presieduto da Giovanni Lombardi, che ha portato al restauro di altri importanti dipinti. Oltre al citato Tiziano, sono stati restaurati la Cantatrice di Bernardo Cavallino, l’Adorazione dei Pastori di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, il Paesaggio con la Ninfa Egeria di Claude Lorrain, il Ritratto dell’Infante Francesco di Borbone di Elisabeth Vigée Le Brun, la Natività di Luca Signorelli, l’Adorazione del bambino di Michelangelo Anselmi ed è in corso il restauro l’Annunciazione e i Santi Giovan Battista e Andrea di Filippino Lippi.
L’opera sarà in mostra, a partire dal 18 marzo 2022 presso il Complesso Monumentale della Pilotta a Parma nell’ambito della mostra “I Farnese.