L’Italia presto riemergerà dal baratro, parola di Romano Prodi

“Siamo vicini all’orlo del burrone, ma non cadremo giù”. Questa l’opinione di Romano Prodi, che in un’intervista rilasciata a Class Cnbc e ripresa da MF si è mostrato ottimista per il futuro dell’Italia e fiducioso nell’operato del neonato governo Monti.  Nessuno avrebbe infatti interesse a distruggere quanto creato con l’introduzione della moneta unica.  Parlando della situazione italiana, il Professore di Scandiano sottolinea come non veda vere e proprie “ragioni oggettive” ai ripetuti attacchi al nostro Paese da parte degli speculatori internazionali, in quanto la crisi è evidentemente “un problema di tutti” e come tale andrebbe affrontato. Una soluzione per uscire da questa situazione sarebbe quindi di esternare con forza come l’Italia sia in effetti diversa da quella dipinta dai media nei mesi scorsi. E un primo passo in questa direzione sarebbe già stato fatto dal neo premier Monti - apprezzato anche per aver riunito un esecutivo apolitico - con la decisione di mantenere per sé le deleghe all’Economia, un messaggio chiaro che ridà al governo “unità di intenti e d’azione”.   Prodi ridimensiona infine anche il ruolo della Francia all’interno dei giochi di potere europei. Sarkozy e soci non avrebbero infatti compreso il cambiamento palese in atto ormai da tempo, che ha portato i tedeschi a viaggiare a un passo diverso e li ha resi il vero unico punto di riferimento per le altre economie del vecchio continente, declassando invece i transalpini da compagni di merende (l’ex Presidente della Commissione Europea usa la metafora dei “due pistoni uguali”) a semplici conoscenti tra i tanti.   

L’Italia presto riemergerà dal baratro, parola di Romano Prodi