L`Inghilterra è prudente ma crede nella ripresa

Riportiamo le dichiariazioni rilasciate da Stewart Robertson, economista senior di Aviva Investors, sul discorso d`Autunno del Tesoro britannico:   “Le misure annunciate oggi sembrano equilibrate e del tutto coerenti con l’intento del governo britannico di mantenere le finanze pubbliche in terreno sostenibile. Le previsioni macroeconomiche sono prudenti e l’ammissione di una debolezza economica è realistica e dovrebbe aiutarci a evitare che i mercati si spazientiscano di fronte a una serie di downgrade delle previsioni di crescita. Stime sulla crescita più basse sono comprensibili, ma io continuo ad essere meno pessimista poiché ritengo che nei prossimi due o tre trimestri la crescita sarà inferiore ma non negativa”.     “Come evidenziato dal cancelliere dello scacchiere George Osborne, bisogna evitare che i rendimenti dei gilt crescano vertiginosamente come successo per i titoli di stato spagnoli, italiani e francesi. Osborne ha intrapreso una via difficile tra un eccesso di austerity e un piano prudente che nel medio termine possa riportare in buona salute le finanze pubbliche. In questa fase, e a queste condizioni, è totalmente appropriato allentare leggermente la stretta fiscale. Osborne ha fatto il minimo possibile per non spaventare i mercati. Ma la pressione a fare di più può solo aumentare, dal momento che l’economia nei prossimi mesi è destinata a rallentare se non addirittura a entrare in fase di stagnazione”.  

L`Inghilterra è prudente ma crede nella ripresa