L`inflazione è solo passeggera

L`aumento dell`inflazione nell`Eurozona, a settembre +2,7%, riflette per la Bce il rialzo dei prezzi dell`energia e l`impatto delle imposte indirette, ma non lascia presagire alcuna trasmissione alle altre variabili dell`economia (stipendi e salari) dunque non cambia le prospettive di stabilita` dei prezzi nel medio termine, obiettivo statutario della Bce.

``Nell`orizzonte rilevante per la politica monetaria, a fronte di una crescita moderata nell`area dell`euro e di aspettative di inflazione a lungo termine saldamente ancorate, le pressioni di fondo sui prezzi dovrebbero rimanere contenute. Gli attuali livelli di inflazione dovrebbero quindi essere transitori e non produrre effetti di secondo impatto``, e` scritto nel Bollettino di ottobre della Bce.

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