L`evasione non paga più

Sono quasi 350.000 i lavoratori in nero e gli evasori totali e paratotali scoperti dalla Guardia di Finanza tra il 2001 e il 2010. L`imponibile recuperato dal contrasto all`evasione si aggira attorno ai 232,5 mld di euro, un importo di poco superiore al Pil prodotto da due Regioni come Piemonte e Toscana. La crescita dell`imponibile recuperato è stata esponenziale. In termini assoluti si è passati dai 15,28 mld accertati nel 2001 ai 49,24 mld «recuperati» nel 2010 (pari al + 222% registrato in questo intervallo di tempo). «Se facciamo una media molto trilussiana - dichiara Giuseppe Bortolussi della Cgia ad ANSA - possiamo dire che in questi ultimi 10 anni sono venuti a galla mediamente oltre 63 milioni di euro al giorno». 

«Non è un caso che l`imponibile accertato abbia assunto dimensioni rilevanti negli ultimi 4 anni - sottolinea Bortolussi -. Il merito va alla politica adottata dall`Amministrazione finanziaria che ha intensificato in maniera encomiabile l`azione contro i grandi evasori e coloro che sono completamente sconosciuti al fisco. Se verrà introdotta la cosiddetta patrimoniale, a pagare non saranno, ancora una volta, solo coloro che sono conosciuti al fisco, mentre chi è un evasore totale la farà franca ancora una volta? Quindi, non è meglio potenziare l`attività di contrasto alla grande evasione che in questi ultimi anni ha dato ottimi risultati?».

Nel periodo 2001/2011 sono state scoperte 81.770 evasori totali e paratotali (contribuenti che hanno occultato oltre il 50% del loro giro d`affari) e altri 267.355 che svolgevano un` attività completamente o parzialmente in nero. 
«Pur riconoscendo il risultato ottenuto - prosegue Bortolussi - il lavoro da fare è ancora molto. Non dobbiamo dimenticare che le stime elaborate dall`Istat ci dicono che in Italia l`imponibile sottratto al fisco si aggira ogni anno attorno ai 250/275 miliardi di euro. Nel 2010, come dicevamo, ne sono stati recuperati 49,24 mld., vale a dire poco meno del 20% del totale stimato».
Secondo Bortolussi, poi, le riscossioni effettive, «seppur in forte aumento negli ultimi anni, si aggirano attorno al 10-12% dell`imponibile accertato. Un risultato ancora contenuto che va assolutamente migliorato».
 
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