L`Eurozona rivede il surplus
La bilancia commerciale dell`eurozona con il resto del mondo ha fatto segnare a febbraio un surplus di 2,8 miliardi di euro, rispetto al deficit di 2,8 miliardi di un anno fa e di quello di 7,9 miliardi di gennaio.
È la prima stima diffusa da Eurostat, l`Ufficio statistico dell`Unione europea. A febbraio, rispetto al mese precedente, le esportazioni sono aumentate del 2,4% e le importazione del 3,5% (dato destagionalizzato). Per quanto riguarda invece la bilancia commerciale extra-Ue 27, la prima stima per febbraio evidenzia un deficit di 9,4 miliardi di euro, rispetto ai -10,5 di un anno prima e dei -23,5 di gennaio. In questo caso le esportazioni sono aumentate dell`1,3% e le importazione del 3,2% (dato destagionalizzato).
A gennaio, per cui sono disponibili i dati dettagliati, il deficit nel settore energetico è aumentato (35,2 miliardi contro i 32,4 di un anno prima), mentre è cresciuto il surplus in quello dei beni industriali (+14,7 miliardi contro 6,1). Il surplus della bilancia commerciale è invece aumentato con gli Usa (+5,9 miliardi a gennaio rispetto ai 4,1 di un anno prima) e la Svizzera (+3,0 miliardi contro 1,1), mentre il deficit è diminuito con la Cina (-14,7 miliardi contro -15,8) e Giappone (-1,1 miliardi contro -2,1), è rimasto sostanzialmente stabile con la Russia (-9,6 miliardi contro 9,7) ed è uamentato con la Norvegia (-5,2 miliardi contro -4,4). Per quanto riguarda gli stati membri, invece, i surplus maggiori sono stati registrati in Germania (+13,1 miliardi di euro a gennaio), Olanda (+4,2 miliardi) e Irlanda (+3,2 miliardi), mentre i deficit maggiori sono stati osservati in Gran Bretagna (-11,6 miliardi), Francia (-7,8 miliardi), Italia (-4,3 miliardi) e Spagna (-3,6 miliardi).