L`Europa fa `quadrato` contro Moody`s
All`indomani del lunedì nero per i listini europei trainati da Madrid e Milano sul finale, i principali leader europei fanno quadrato contro l`incertezza sul risultato della crisi e l`aumento del rischio che Italia e Spagna possano ricorrere ad un piano di salvataggio dato il deterioramento dei mercati.
Questa mattina il presidente dell`Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha ribadito il suo ``forte impegno`` per assicurare la ``stabilita` dell`area euro nel suo complesso``.
All`indomani della decisione di Moody`s di rivedere al ribasso l`outlook per Germania, Olanda e Lussemburgo, Juncker ha voluto ricordare i ``fondamentali solidi`` che sostengono alcuni Paesi membri dell`Unione.
Dal canto suo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha assicurato che Berlino ``fara` tutto cio` che potrà, assieme ai suoi partner, per consentire il superamento della crisi del debito europeo il piu` rapidamente possibile``.
Per Christian Schulz, economista della privata Berenberg Bank, e` tuttavia ``improbabile che l`indebitamento`` di alcuni Paesi leader dell`Ue ``provochi un aumento dei costi in Germania``. Il paese, ha detto, ``continua a servire come rifugio per l`economia di Eurolandia``.
Anche se tra i corridoi del Bundestag cresce lo scetticismo, in particolare, sulle possibilita` di un salvataggio della Grecia all`interno della moneta unica, nel giorno che la troika (Fmi, Ue e Bce) sbarca ad Atene per valutare lo stato dell`attuazione del programma per l`adeguamento di bilancio e le riforme economiche.
Diversi esponenti politici della maggioranza vicini al cancelliere Angela Merkel, come il segretario generale dei Liberali Patrick Doering e il parlamentare della Cdu Wofgang Bosbach, hanno cominciato a ritenere opportuno un ritorno ellenico alla dracma. Per Doering ``se Atene non fosse piu` parte dell`eurozona questo potrebbe dare nuova fiducia ai mercati``. E la Grecia fuori dall`euro, ha detto al Passauer Neuen Presse, ``potrebbe piu` velocemente recuperare competitivita` e tornare sana``.
Il conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung, in un editoriale pubblicato nell`edizione odierna accoglie la doccia fredda di Moody`s ricordando alla Germania ``che potrebbe pregiudicare le sue forze aiutando il meridione``.
L`onda d`urto contro Berlino giunge in una giornata cruciale anche per Madrid: il ministro per l`economia Luis de Guindos incontrera` oggi il suo collega Shauble, in una visita che ha suscitato indiscrezioni sulla possibilita` che la Moncloa possa presto chiedere a Bruxelles un programma di finanziamenti volto a risanare non solo il sistema bancario iberico quanto il debito spagnolo nel suo insieme.
La Francia, intanto, resta a guardare. La politica isolazionista di Francois Hollande e le riforme varate dal nuovo esecutivo sembrano aver tagliato i ponti con una crisi, oggi, passata in secondo piano all`Eliseo, almeno fino a quando Bruxelles adottera` le reclamate misure per la crescita. Il capo della diplomazia francese Laurent Fabius, con tono laconico ha espresso ``la speranza che per la Spagna non ci sara` bisogno di intervenire nuovaente``. Mentre per oggi, tuttavia, gia` ci si prepara ad un`altra giornata difficile per i titoli di Stato iberici e i Btp italiani.