L`Europa fa paura al Fmi. Si studiano nuovi limiti
L`Europa fa paura. E il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che insieme ai governi europei e alla Bce è titolare dei tre quarti del debito della Grecia, corre ai ripari.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, l`istituto di Washington sta mettendo a punto piani per tutelarsi da potenziali perdite, fra i quali la possibilità di imporre un limite stringente ai finanziamenti ai paesi dell`area euro. Il board dell`istituto si troverebbe di fronte a una scelta difficile anche di fronte all`ipotesi a dover approvare o meno un prestito d`emergenza a Spagna e Italia: l`organo decisionale sarebbe «riluttante», data «l`opposizione» - affermano alcune fonti al Wall Street Journal - che le economie emergenti e gli Stati Uniti avanzerebbero al riguardo. La valutazione di piani da parte del Fmi arriva mentre in Grecia la situazione è lungi dall`essere risolta, con l`impossibilità per il momento di formare un nuovo governo nonostante le elezioni. Al G20 finanziario di Washington in aprile il Fmi ha incassato impegni per aumentare le proprie risorse anti-crisi di 430 miliardi di dollari, e «ora sta negoziando con gli Stati membri il dove e sotto quali termini queste risorse aggiuntive possono essere usate».
Il timore all`interno dell`istituto di Washington è che la crisi dell`Europa si trasformi - riporta il Wall Street Journal - in un vortice finanziario mai visto: anche se il Fmi è intervenuto in precedenza in crisi internazionali, come quelle in Asia e in America Latina, non si è mai trovato a dover fronteggiare una crisi così grande come quella europea. E gli Stati membri del Fmi hanno ora paura di una sovraesposizione dell`istituto di Washington verso l`Europa. Un timore condiviso anche dagli Stati Uniti che, pur non avendo impegnato alcuna risorsa per i nuovi fondi, sono i maggiori azionisti del Fmi e, quindi, si troverebbero in ogni caso a dover fronteggiare delle perdite. Con il deteriorarsi della situazione e la crescente possibilità di un`uscita dalla Grecia dell`euro, il Fmi vuole quini mettersi al riparo, e per questo «sta valutando varie opzioni, inclusa quella di imporre limiti stringenti all`ammontare dei fondi che i Paesi dell`area euro possono avere in prestito. »Se un Paese x o y arriva e chiede un prestito elevato, questo inplicherebbe un grande rischio e quindi riteniamo di dover essere preparati a una tale eventualità«, afferma un rappresentante presso il Fmi di alcune economie del G20. Il Fmi - aggiunge il Wall Street Journal - sarebbe riluttante ad approvare un prestito a Spagne Italia e questo perchè, spiega l`esperto di Europa del Peterson Institute for International Economics, Jacob Kirkegaard, c`è timore di una sovraesposizione alla crisi europea.