L`eurocrisi preoccupa Bank of England

Nell`Eurozona un eventuale insuccesso nell`attuare le riforme «potrebbe scatenare un esito disordinato e provocare una crescita fortemente più bassa» nella regione.

Lo afferma la Banca d`Inghilterra nel Rapporto sull`inflazione, evidenziando che l`economia britannica resta debole per la stretta fiscale del governo e la crisi dell`eurozona, evidenziando che un insuccesso dell`Europa nel mettere fine alla crisi del debito può avere «implicazioni gravi» per la crescita.
Secondo la Banca d`Inghilterra la crisi nell`eurozona rappresenta una «significativa minaccia» per l`economia britannica. «Continuano ad esserci sostanziali incertezze sulle previsioni», aggiunge nel rapporto, che prevede che il Pil britannico resti «debole nel breve termine», prima di «un graduale rafforzamento».
La Banca centrale inglese prevede inoltre che i rischi inflattivi siano «ampiamente bilanciati» e stima che l`inflazione scenda sotto l`obiettivo del 2% entro la fine dell`anno, per rallentare all`1,8% tra due anni. 
 
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