L`Euro ringrazia la Bce

L’intervento della BCE - che ha deciso di acquistare titoli di stato dell’Eurozona - ha significativamente ridotto il tail risk dell’area Euro. Questo annuncio dovrebbe avere un effetto sostanziale nel ridurre gli spread dell’Eurozona.

La BCE ha annunciato che, grazie al nuovo piano di acquisto di bond, acquisterà titoli del debito pubblico dei Paesi dell`Eurozona con vita residua da 1 a 3 anni. Il presidente delle BCE ha spiegato: “Il piano ‘Outright Monetary Transactions’ (OMTs) ci permetterà di affrontare le gravi distorsioni nel mercato dei bond governativi che hanno origine, in particolare, da timori ingiustificati da parte degli investitori sulla reversibilità dell`Euro….ora abbiamo un reale sostegno per evitare scenari catastrofici”. I dettagli delle condizioni richieste affinché la BCE intervenga sono ancora poco chiari. 

Per esempio, Draghi ha sottolineato che l`impegno dei governi alle riforme e la realizzazione dei programmi concordati sono elementi “necessari” perché la Bce possa intervenire sui bond. Ha affermato di essere pronto a “attivare l`intervento dei fondi Efsf-Esm sul mercato dei bond con una condizionalità rigida ed efficace, in linea con le linee guida previste”. Ciò che è interessante è anche il fatto che l’acquisto di debito sarà “sterilizzato” drenando liquidità dal sistema bancario Europeo per evitare un vero e proprio QE.

La palla è ora nelle mani delle decisioni dei governi e bisognerà attendere il prossimo summit dell’Unione Europea (18-19 ottobre) per ulteriori dettagli. Per ora, non raccomandiamo di utilizzare la tecnica del ‘price action’ per acquistare Euro. E’ ancora consigliato, invece, mantenere protezione al ribasso sull’Euro tramite strutture a responsabilità limitata o opzioni. 

A cura di JP Morgan PB

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