Lettera di un trader contro Ifanews, promotori e consulenti finanziari
Non capita spesso, anzi diciamo pure mai, che un giornale pubblichi un articolo ferocemente critico verso il lavoro svolto. Ma noi, lo ripeterò fino allo sfinimento, siamo davvero liberi ed è per questo che desideriamo dare la giusta vetrina anche a una voce contro. Perché la vita non è fatta di soli applausi, ma è con i fischi, anche quelli che riteniamo più ingiustificati, che si cresce davvero.
Gentile Ifanews,
vi scrivo perché mi avete davvero stancato: voi, chi proteggete (i promotori e consulenti non bancari) e tutto il vostro modo di fare informazione, incentrata sul denigrare il mondo che vi circonda senza proporre nulla di concreto. Mi ero avvicinato al vostro sito perché sono da sempre interessato agli investimenti: faccio trading e quindi apprezzavo le vostre brevi news sulle società quotate e i mercati. Eravate un ottima raccolta di notizie in tempo reale e tutte su un solo sito. Ora però il discorso è cambiato. E’ da un po’ di tempo che leggo titoli sensazionalistici e spesso accusatori nei confronti del nostro governo (perché non dicevate nulla quando c’era Berlusconi?), con tanto di foto offensive a corredo. Inoltre continua a leggere ogni giorno notizie contrastanti sull’Albo dei promotori o degli indipendenti che non parte mai e voi che volete difendere quest’ennesimo spreco di risorse solo per i comodi di una categoria che ruba soltanto i soldi alla povera gente per poi non dare nulla in cambio. Dovreste dare contro alle banche ma invece poi vi fanno comodo, dato che vedo degli sponsor illustri sulla vostra home page. Ora, da lettore deluso, vi annuncio che non vi seguirò più, avete perso la faccia. Meditate gente, meditate…
Carlo Santanna