Lettera di un promotore `al fronte`
Mi vedo costretto a dover fare alcune considerazioni su l` intervento a firma Nicola Scambia, a cui la redazione di questa newsletter, ha ritenuto di doverne dare spazio.
redazione 
Premesso che sono per la liberta’ di espressione e quindi faccio anche del contradittorio, uno dei passaggi cardine della moderna comunicazione, mi infastidiscono molto invece, i modi,i toni,le strumentalizzazioni e lo spettacolarismo, con cui si esprimono le proprie oppinioni e ne viene data comunicazione.
Ora non voglio e non mi interessa , entrare nel merito delle vicende personali pregresse del signore che ha firmato questo intervento, ma non accetto che si mischino mezze verita’con mezze bugie, mezzi moralismi con mezze indignazioni,con il risultato alla fine, di fare solo esercizio “di macelleria professionale” e togliersi dalle scarpe, chissa’ quali antiche e represse problematiche personali, senza portare nessun suggerimento concreto, se non un gazzabuglio di “ sentenze “ discordanti, ammucchiate e disprezzanti .
Inoltre, avendo alle spalle 30 anni di vissuto nel settore finanziario, prima in una primaria banca italiana e poi come consulente professional (non manager per mia precisa scelta), non intendo certo accettare cattedrattiche lezioni deontologiche, per di piu’accompagnate da considerazioni in spregio altrui,da una persona che ha esercitato(se il web non mi inganna)per anni cariche manageriali(usufruendo quindi di congrue over fee piramidali)proprio in quel sistema ,che lui oggi, e’ indeciso, se volerlo vedere vaporizzare al sole o meno. Quindi meno spettacolarismo ( anche per la redazione) piu’ onesta’ intellettuale,meno personalizzazioni e piu’ spunti concreti, per sviluppare la miglior consulenza alla clientela.
Un consulente “ al fronte”
L. Maurizio
