LETTERA APERTA A MAURO PILI SU "DAS VILLACIDRO SRL" E IMPIANTO EOLICO "SANTU MIALI"

LETTERA APERTA A MAURO PILI SU "DAS VILLACIDRO SRL" E IMPIANTO EOLICO "SANTU MIALI"
MAURO PILI. Fonte: Il Giornale di Oristano

Giannina Puddu, 23 luglio 2024.

Egregio Mauro Pili

nutro grande ammirazione per lei, verso tutta la sua Redazione de L'unione Sarda e verso la proprietà dello storico quotidiano per la battaglia incessante che conducete contro il progetto di devastazione del territorio della nostra Sacra Terra di Sardegna.

Tanto che, francamente, visto e dimostrato il suo livello di "sensibilità", maturato negli ultimi anni dopo qualche sua svista passata sul punto che ci può stare, preferireri che, oggi, fosse lei alla guida di questa Regione.

Premesso questo e per questo, leggo spesso ciò che lei scrive.

Tant'è che ho letto anche il suo articolo del 18 luglio u.s., dal titolo "Le pale dal porto di Oristano a Villacidro: nasce un nuovo impianto, nonostante la moratoria" nel quale lei ha concentrato l'attenzione sul progetto di impianto eolico "Santu Miali" nel territorio del Comune di Villacidro. 

Affermando che, nonostante la "Moratoria" Todde che dovrebbe impedire i lavori per nuovi impianti, nonostante si tratti di nuovo impianto, si è permesso l'inizio dei lavori grazie ad una  “lezione” di Stato che lei ha descritto:

Dai Palazzi dell’ordine pubblico hanno organizzato una “lezione” ai manifestanti da giorni accampati alla “bell’e meglio” in quel piazzale desertico e inospitale davanti al porto eolico della Sardegna.

Aver bloccato la notte prima la carovana di piloni e pale, aver resistito stoicamente, con spirito “ghandiano”, alle forzature imposte da chi dovrebbe governare e non agitare l’ordine pubblico, ha reso ancor più aggressivi i piani alti dei Palazzi del potere.

Così è stato. Da subito, in piena notte, quasi a sfruttare il dormiveglia, hanno indossato caschi e manganelli, scudi e spintoni, con tanto di violento sollevamento forzoso di inermi manifestanti riversi sulla strada dell’invasione straniera. Uno schieramento di forze dell’ordine mai visto prima, nemmeno per fatti davvero cruenti e criminali della vita sociale dell’Isola, dalle clamorose e reiterate rapine ai portavalori alle chiamate da codice rosso ignorate....

Esattamente, questo è ciò che tutta l'Isola ha percepito.

A seguire, lei ha aggiunto:

Poliziotti e Carabinieri costretti dagli ordini superiori hanno dovuto scortare gli affari della “Das Villacidro”, una anonima società che con il comune del Monte Linas non ha niente da spartire, se non quei mostri d’acciaio che si accingono a conficcare nelle fertili terre tra Pimpisu e il villaggio di San Michele. La residenza fiscale di questi novelli piemontesi in terra altrui è a Cava, minuto borgo sulle pendici delle Alpi Marittime, tra Cuneo e Nizza, nel Piemonte più ligure che francese. Inutile chiedersi chi sono i proprietari, si finisce per entrare in un tortuoso girone d’affari tra trust e fondi finanziari, società correlate e nomi apparentemente insignificanti.

Alla sua affermazione per cui sia Inutile chiedersi chi sono i proprietari, ho reagito con comportamento opposto, ho lavorato per capire chi siano i "proprietari" della DAS VILLACIDRO Srl.

Perchè?

Per il semplice fatto che, durante la mia lunghissima esperienza professionale a Milano (ho 66 anni!...) ho capito che la "proprietà" di una qualsiasi azienda determina la politica dell'azienda, ragion per cui, non si può prescindere dalla "proprietà" per conoscere e capire un'azienda...

Gli azionisti e/o i soci possessori di quote come nel caso, dettano le linee guida societarie anche sulla base del "tessuto sociale" in cui operano.

"Tessuto sociale" inteso nel senso più largo che comprende anche l'eventuale "rete" di appartenenza che ha, o può avere il potere di spianare percorsi che sarebbero preclusi, altrimenti.

E' a questo "brodo magico" che si allude quando si parla di Lobby, di "Cartelli", di "Mafia", di "Massoneria" e affini, genericamente definibili come "Centri di Potere".

E, dunque, venendo al punto, come da lei correttamente riportato, DAS VILLACIDRO SRL ha sede in via Consolata, 5/3 a Ceva in provincia di Cuneo.

Attraverso la mia ricerca, ho trovato i soci di DAS VILLACIDRO SRL.

Due soci al 50% cadauno.

Si tratta della BF SRL e della G & G SRL che hanno sottoscritto le quote di DAS VILLACIDRO nello stesso 10 luglio 2020.

Coincide la sede legale delle due società, in via Vittorio Veneto snc, nel comune di Camerana che pure è nella stessa provincia di Cuneo.

Le due società hanno oggetto sociale che è circa sovrapponibile "società di locazioni e investimenti immobiliari" per la prima, e "Locazioni di beni propri o in leasing" per la seconda.

E, non hanno dipendenti.

I comuni di Ceva e Camerana distano soli 14,3 chilometri l'uno dall'altro.

Lo stesso indirizzo delle due Srl, socie di DAS VILLACIDRO, è della società SIMIC della famiglia Boveri, noti e potenti  industriali piemontesi e, riferendo questo, le ho anticipato una parte della sintesi della mia verifica. 

La famiglia Boveri, affianca alla passione per gli affari, la passione per il calcio, tanto che ho trovato la notizia di BF Srl del legale rappresentante Fabio Boveri,  che aveva acquisito il 32% delle quote del Novara Football Club con la "rifondazione" fatta nel 2021 con: Blu Line Sport Management S.r.l. (34 %) BF S.r.l. (32 %) PLM Management S.r.l. (34 %).

Lo stesso Fabio Boveri che è Commercial Director presso SIMIC S.p.a.

Messi insieme i "pezzi", la proprietà di DAS VILLACIDRO Srl è, pur se attraverso scatole giuridiche,  della potente famiglia piemontese Boveri.

La famiglia Boveri, con la sua SIMIC SPA, ha collegamenti diretti e corsie preferenziali aperte presso la Commissione Europea, presso i governi italiani a qualunque colore, presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica con guida attuale di Gilberto Pichetto Fratin.

Come riferito da ANSA il  1 luglio 2024:

...dopo due decenni di progettazione, produzione, fabbricazione e assemblaggio in tre continenti, lo storico progetto multinazionaleIter (International Thermonuclear Experimental Reactor), il più grande progetto di ricerca sulla fusione nucleare almondo, celebra oggi il completamento e la consegna dei suoi enormi magneti toroidali 'TF coils'dal Giappone e dall'Europa...

Costruito sotto l'egida della Commissione Europea che, per l'appunto, aveva  organizzato,  per mercoledì 3 luglio 2024 e per giovedì 4 luglio 2024, a Berlino, presso l' Urania Science Centre, Berlin, Germany, un incontro riservato alle 10 aziende UE  che uniscono le forze per stabilire l'Associazione Europea per la Fusione (EFA).
Unendo l'industria europea attorno a una visione comune, l'EFA mira a far sì che FusionEnergy diventi realtà in Europa.

Tra le 10 aziende UE compare la SIMIC della famiglia Boveri.

La cerimonia di celebrazione del completamento e della consegna degli enormi magneti toroidali 'TF coils'dal Giappone e dall'Europa, si è tenuta a Cadarache (Francia) dove è in costruzione la centrale, nella mattina del 1 luglio 2024.

Si legge su https://www.simic.it/it/news-dettaglio.asp?id=82

Grazie al suo prezioso contributo a lungo termine alla produzione dei magneti a campo toroidale di ITER Tokamak, ieri SIMIC ha avuto il piacere di essere invitata alla cerimonia di completamento del TF COIL organizzata da ITER a Cadarache, in Francia.

Esponenti della famiglia Boveri, per SIMIC a Cadarache, insieme a Gilberto Pichetto Fratin, ai vertici della Commissione Europea, a rappresentanti dell'attuale Governo italiano, a numerosi ministri internazionali...

Caro Mauro Pili, secondo lei, questi fatti possono spiegare lo schieramento di forze dell’ordine al porto di Oristano e mai visto prima e per permettere l'inizio dei lavori per l'impianto eolico "Santu Miali" di DAS VILLACIDOR SRL a Villacidro, nonostante la "Moratoria" Todde?

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