L'ESSERE UMANO E' L'ANIMALE PIU' FEROCE SULLA TERRA. ALL'ASTA 3 MILIONI DI ETTARI DI FORESTA AMMAZZONICA

L'ESSERE UMANO E' L'ANIMALE PIU' FEROCE SULLA TERRA.  ALL'ASTA 3 MILIONI DI ETTARI DI FORESTA AMMAZZONICA
Nemonte Nenquimo

Redazione, 8 aprile 2025.

Dal National Geographic:  Nemonte Nenquimo è una leader indigena di spicco dell'Amazzonia ecuadoriana, che lotta per proteggere il suo territorio ancestrale, la sua cultura e il suo stile di vita. Nel 2015, Nenquimo ha co-fondato l'organizzazione non-profit guidata dagli indigeni, Ceibo Alliance, per proteggere le terre indigene e nel 2018 è stata eletta prima presidente donna di CONCONAWEP, l'organizzazione Waorani della provincia di Pastaza in Ecuador.

Nel 2019, Nenquimo ha guidato la storica vittoria legale del suo popolo contro il governo ecuadoriano, proteggendo mezzo milione di acri di foresta pluviale primaria dalle trivellazioni petrolifere e creando un precedente per i diritti indigeni in tutta la regione.

Nel 2020, Nemonte ha ricevuto una sovvenzione per realizzare un progetto che mira a pilotare interventi di istruzione scolastica interculturale in due comunità Waorani ed è stata nominata come una delle 100 persone più influenti del 2020 da TIME.

Il messaggio di Nemonte Nenquimo:

Cari avaaziani,
Mi chiamo Nemonte Nenquimo: sono una Waorani dell'Amazzonia e una madre da sempre impegnata a difendere la Terra.

Proprio ora, il governo ecuadoriano sta cercando di vendere all’asta oltre 3 milioni di ettari di foresta pluviale incontaminata alle compagnie petrolifere, e vorrebbe farlo senza che se ne parli troppo.

Questa terra non è vuota, è colma di vita! Una terra irrigata dalla pioggia, profumata e pulsante, impregnata della saggezza dei nostri anziani e delle risate dei nostri figli. È casa.

Se la svendita del governo riuscirà, le nostre foreste non canteranno più, e la linfa vitale che ci ha sostenuto per secoli potrebbe andare perduta per sempre. Quindi, li stiamo portando in tribunale.

Tra poche settimane, i Waorani e altri popoli indigeni marceranno verso la capitale, chiedendo alla Corte Costituzionale di bloccare la vendita illegale delle nostre terre. Ma mobilitare intere comunità provenienti da remote regioni amazzoniche è costoso: abbiamo urgente bisogno del tuo aiuto.

Con le donazioni, potremo denunciare il tradimento del governo, impiegare i migliori avvocati per contestare ogni concessione terriera e costruire un'inarrestabile resistenza indigena per difendere qualcosa che per noi è sacro. Il tuo contributo aiuterà anche l'affermarsi di un movimento globale per i diritti dei popoli indigeni.

Sei anni fa ho guidato il mio popolo a una vittoria epica in tribunale, bloccando la vendita di oltre 200mila ettari di terra, che avevamo curato e tutelato per generazioni. Abbiamo vinto perché i membri di Avaaz come te sono stati al nostro fianco: grazie!

Ora devo chiedere ancora il vostro sostegno, e questa volta il pericolo è ancora più grande. Dona ciò che puoi ora:
DONO 2€
DONO 4€
DONO 8€
DONO 15€
ALTRA CIFRA
ll governo sta cercando di far passare l'asta in sordina e si sta muovendo velocemente. Sanno che una volta che i bulldozer inizieranno ad abbattere la foresta, sarà più difficile per noi recuperare la nostra terra.



Il vero tesoro qui non è il petrolio: è la vita. È qui che le Ande si insinuano nel bacino lussureggiante della foresta pluviale e innumerevoli corsi d’acqua si incontrano per alimentare il Rio delle Amazzoni, sostentando milioni di persone e un numero incalcolabile di specie.

Dall'altra parte ci sono contratti miliardari e un’industria che si nutre di distruzione. Ma questa foresta rappresenta tutta la nostra esistenza e il futuro dei nostri figli. E noi, i guardiani indigeni dell’Amazzonia, non permetteremo che i politici la svendano.

L'abbiamo già fatto e lo rifaremo con il tuo aiuto! Se avremo abbastanza donazioni, potremo:
  • aiutare a finanziare una serie di cause legali coordinate e condotte dalle popolazioni indigene per salvare più di 3 milioni di ettari di Amazzonia dalle trivelle.
  • Sostenere la resistenza indigena in tutta l’Amazzonia, organizzando manifestazioni nella capitale, incontri per informare i cittadini e i giornalisti, per denunciare i danni delle industrie estrattive.
  • Istituire un fondo per permettere ai leader indigeni di partecipare alle conferenze globali sul clima e sulla biodiversità e far sentire la loro voce.
  • Potenziare le campagne di Avaaz per difendere l'accesso e i diritti dei popoli indigeni alla terra in Amazzonia e in tutto il mondo.
Essere Waorani è di per sé un atto di resistenza. Difendere la nostra terra fa parte di noi, che sia con lance di palma o con cause legali e mobilitazioni di massa. Sempre più persone sono al nostro fianco per proteggere il nostro modo di vivere. Unisciti a noi ancora una volta; dona ciò che puoi ora:
DONO 2€
DONO 4€
DONO 8€