LEGNO. FERMIAMO LE ESPORTAZIONI EXTRA UE E CINA. SERVE E MANCA A NOI!
"Il legno che cresce, che tagliamo e lavoriamo in Europa chiediamo che non venga esportato".
Ha chiesto un intervento urgente e drastico da parte dell'UE affinchè si blocchino le esportazioni del legno fuori dai confini dell'unione e, particolarmente, verso la Cina.
Questa richiesta è stata trasmessa alla Commissione europea.
Lo ha comunicato Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, durante presentazione della 60esima edizione del Salone del Mobile.
Ha spiegato: Abbiamo fatto un gioco di squadra mettendo assieme le federazioni e adesso stiamo facendo pressione attraverso i ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico.
Questo, già dallo scorso luglio, quando la Russia aveva annunciato il blocco delle esportazioni dal primo gennaio di quest'anno.
Pre che, cionostante, i Ministeri non abbiamo provveduto!
Nè la Commissione Europea!
Il risultato è catastrofico anche per questo settore italiano.
Feltrin ha spiegato cosa sta succedendo a causa della colpevole inerzia di chi averbbe dovuto agire e non lo ha fatto.
Ha detto: Noi ci siamo mossi subito. Eppure ci troviamo a non poter reperire del legno, che sta scarseggiando, da fuori Europa e ci ritroviamo con la Cina che viene ad acquistare qui il legname europeo.
Succede così che vendiamo la materia prima a basso costo relativamente invece al prodotto finito e trasformato, come sappiamo fare noi come aziende.
Quindi, questa esportazione inopportuna del legno, con scarso introito per la nostra economia, le toglie l'opportunità, per scarsità di materia prima, di produrre e vendere i nostri magnifici mobili la cui vendita sarebbe fonte di importanti ricavi.