L`economia albanese promette scintille

L`economia albanese è cresciuta ancora anche per il 2011, registrando un tasso a 3,1%, secondo i dati preliminari diffusi ieri dall`Istituto albanese delle Statistiche, Instat. Nonostante la crisi, il paese è riuscito a mantenere ritmi positivi di crescita, anche se dimezzati rispetto a quelli di prima del 2008.

Il settore che ha registrato maggiore stabilità con una crescita annua del 18% è stato quello del trasporto, ma il suo peso sul Pil nazionale è quasi insignificante. Il settore edile invece, che da anni ha fatto da traino all`economia del paese è cresciuto di solo 0,6 per cento. Mentre l`agricoltura che rappresenta il 18% del Pil, ha registrato una crescita del 1,9%. Le autorità albanesi avevano previsto inizialmente una crescita del 3,9% per poi rivederla al ribasso, al 3%.
Per il 2012 le previsioni sono molto ottimistiche. Secondo le stime del governo, la crescita dovrebbe essere del 4,3%, mentre invece le istituzioni finanziarie internazionali, quali il Fondo Monetario, la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e la Banca Mondiale prevedono un tasso di crescita tra lo 0,5 e l`1,5%, a causa del calo delle rimesse degli immigrati, dei ridotti finanziamenti esteri e delle ripercussioni della situazione problemetica in Grecia ma anche in Italia, i due principali partners economici e commerciali dell`Albania. 
 
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