Le verità di Monti: per ridurre le tasse c`è da aspettare ed è pronto l`attacco alle banche Svizzere

Il governo «sta valutando» l`azione per l`attacco alla grande evasione nei paradisi fiscali e in Svizzera. «Dobbiamo fare attenzione perchè quello che può sembrare un attacco può essere in realtà un condono». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti.

Le verità di Monti: per ridurre le tasse c`è da aspettare ed è pronto l`attacco alle banche Svizzere

Monti ha di fatto smentito che nel prossimo Cdm ci saranno interventi a riduzione delle tasse grazie alle entrate derivanti dall`evasione fiscale. «Ho letto anche io negli organi di stampa tempi, obiettivi e scansioni del girare i risultati della lotta all`evasione in benefici per i contribuenti onesti», ha premesso il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Bruxelles. «Sapete che andiamo coi piedi di piombo, nell`interesse dei cittadini, e non abbiamo contabilizzato nessun beneficio dalla lotta all`evasione, ma ce ne attendiamo di robusti di benefici, per le azioni condotte, per gli strumenti a disposizione e per il cambiamento di psicologia nel Paese». Tuttavia, ha proseguito, «non ci sarà questo venerdì nel Cdm, come a leggere alcune speranze parrebbe, una serie di misure di riforma fiscale rivolte anche a questo obiettivo; c`è un`importante serie di misure di semplificazione fiscale, e credo che l`azione - che io credo debba essere necessariamente un pò vigorosa per combattere l`evasione - debba poi rifluire in beneficio della collettività in termini di finanza pubblica più sicura e solida, ma anche in termini di beneficio quantitativo ai contribuenti onesti. Un aspetto del beneficio quantitativo per i contribuenti privati e le imprese - ha sottolineato Monti - è quello di un sistema fiscale più semplice e su questo avremo diverse cose nel provvedimento di venerdì». Per quanto riguarda «invece un ristoro e un ristorno quantitativo dei benefici dall`evasione bisogna aspettare un momento». Lo stesso premier ha però fatto capire che un intervento di riduzione delle tasse potrebbe arrivare prima del 2014: è affrettato dire che «nel 2013 c`è il pareggio di bilancio e quindi solo da allora si può cominciare a sorridere da parte del fisco», ha spiegato. «Non è detto» che sia così, ha proseguito, «perchè il pareggio di bilancio, che resta un obiettivo fondamentale per il 2013, può essere perseguito con varie combinazioni di entrate e uscite e quindi ci riserviamo di disegnare un profilo tenendo conto di tutte le circostanze, compresa la legittima aspettativa del contribuente onesto a vedere, non dico premiata la propria onestà perchè l`essere onesti è un dovere», ma perlomeno a vedersi «riconosciuto» il proprio comportamento.

Sempre sul tema fiscale, il governo «sta valutando» l`azione per l`attacco alla grande evasione nei paradisi fiscali e in Svizzera. «Dobbiamo fare attenzione perchè quello che può sembrare un attacco può essere in realtà un condono». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti.

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