Le truffe sulle carte di credito saranno un lontano ricordo

La maggior parte degli sforzi della comunità scientifica e della ricerca industriale è infatti orientata, sempre più oggi,  allo studio di quelle variabili che consentono l`identificazione affidabile degli individui. Le tecniche biometriche di identificazione hanno infatti lo scopo di identificare un individuo sulla base delle sue tipiche caratteristiche fisiologiche o comportamentali, difficilmente alterabili o simulabili.
Tornando all’idea dei ricercatori, il sistema consentirà all’esercente un controllo delle firme che sarà preciso e accurato, e permetterà di individuare anche quelle firme “false” che all’apparenza potrebbero trarre in inganno il commerciante in quanto sembrano molto simili all’originale.
In che cosa consiste il sistema? La soluzione è stata pensata e messa a punto da un team di ricercatori dell’Istituto Fraunhofer, che si occupa principalmente di ricerche in ambito di informatica grafica, consente proprio di verificare l’autenticità delle firme che vengono apposte durante il pagamento sulla carta bancaria. Il sistema è stato reso adattabile a tutti i principali circuiti internazionali, tra questi MasterCard, American Express, Visa.

L’innovativo sistema comprende una specie di tavoletta digitale in cui in consumatore sarà tenuto ad apporre la propria firma utilizzando un predisposto pennino, il software contenuto nell’oggetto tecnologico, consentirà un confronto rapido ed accurato tra la firma appena apposta e quella che il titolare della carta di credito ha rilasciato al momento del ritiro/attivazione della propria carta nella banca di appartenenza. Un metodo questo sicuro ed affidabile che consentirà la transazione del denaro e quindi l’accettazione del pagamento, da parte del commerciante, solo se la firma risulterà assolutamente conforme e quindi valida.

Il direttore del centro ha detto, parlando della ricerca, che, grazie alla combinazione tra conoscenza e biometrica, il titolare della carta potrà beneficiare di una maggiore sicurezza quando effettuerà i propri pagamenti con la carta. Il raffronto tra i dati presentati al momento del pagamento e i dati biometrici registrati nella carta viene realizzato direttamente dal microchip nella carta bancaria, che risulta protetto da standard stabiliti.

Dovrebbe quindi risultare impossibile rubare i dati biometrici per usarli illecitamente  attraverso un dispositivo esterno. Un’idea davvero innovativa, che pensiamo possa rincuorare tutti coloro che ogni giorno, abitualmente, utilizzano la carta di credito per effettuare i propri acquisti. E dovrebbe fornire maggiore fiducia anche a tutti coloro che attualmente sono ancora dubbiosi, per paura di rimanere vittime di frode, sull’utilizzare la propria carta di credito o addirittura sull’attivarla.
Un’idea brillante che potrebbe davvero rivoluzionare la sicurezza dei sistemi elettronici di pagamento e far dire addio definitivamente al denaro contante.

Erica Venditti