Le trasformazioni del lavoro nell'epoca degli algoritmi e della IA

Le trasformazioni del lavoro nell'epoca degli algoritmi e della IA

Da Dazebaonews, 10 marzo 2025.

Il 28 marzo 2025, presso il Centro Culturale Candiani Venezia-Mestre e in streaming su www.decentramenti.org, si terrà il seminario "Le trasformazioni del lavoro nell'epoca degli algoritmi e della IA".

L'evento, a ingresso gratuito, offrirà una riflessione approfondita sulle implicazioni dell'intelligenza artificiale e degli algoritmi nel mondo del lavoro, esaminando sia le criticità che le opportunità future.

Dall'evoluzione delle strutture organizzative all'impatto sulle soggettività individuali e collettive, dalla nascita di nuove figure professionali agli effetti sulle condizioni psicofisiche dei lavoratori, il seminario analizzerà i profondi cambiamenti in atto e le loro conseguenze a lungo termine.

Introducono:

Alvise Marin, Direttore scientifico di DecentraMenti 

Cinzia Maiolini, Segreteria nazionale Filctem CGIL

Programma:

Ore 9:00 - 13:00

Giorgio Pirina – Reincarnare il digitale: riflessioni sulla nocività socio-ecologica nel capitalismo digitale

Andrea Fumagalli – Valorizzazione e ibridazione tra umano e macchinico nel capitalismo delle piattaforme

Marco Marrone – Il potere infrastrutturale delle piattaforme (e come sfidarlo)

Ore 15:00 - 19:00

Federico Chicchi – Governamentalità algoritmica e sintomatologia della società digitale

Sara Baranzoni – Homo Manutentor. Una lettura tecnologica della proletarizzazione all'epoca dell'IA

Paolo Vignola – Noologia e tecnodiversità. Per una critica organologica dell'IA

Gianmarco Peterlongo – Il capitalismo di piattaforma e i suoi circuiti informali

Elia Zanin – Salute mentale tra algoritmi e trasformazioni del lavoro: a che punto siamo?

Il seminario si pone l'obiettivo di esplorare in modo critico e interdisciplinare le dinamiche del lavoro nell'era digitale, stimolando il dibattito su come affrontare le sfide emergenti. L'evento sarà accessibile anche in diretta streaming, permettendo una partecipazione più ampia e inclusiva.