LE PAURE DEI RISPARMIATORI TRA PANDEMIA E GUERRA. CONFRONTO APERTO ON LINE. 8 GIUGNO
Redazione, 4 giugno 2022.
La "pandemia", la guerra in Ucraina, la prossima guerra totale che pare sempre più probabile, sommate alle crisi economiche e finanziarie precedenti che avevano già eroso buona parte della serenità dei cittadini e dei cittadini-risparmiatori, portano con sè un nuovo carico di ansia e di paure.
E', oggettivamente, molto complicato decidere che fare dei propri risparmi in questo scenario stravolto e prossimo ad ulteriori stravolgimenti.
La domanda ricorrente è quella di "protezione".
Ovvero, dove metto i miei soldi perchè siano al riparo?
Si potrebbe dire, ipotizzando lo scenario peggiore, da nessuna parte, neanche sotto il materasso giacchè, tra le ideuzze che sventolano sulle nostre teste, c'è anche quella della digitalizzazione totale delle monete per cui, la carta ed il metallo di cui sono fatte le monete attuali sarebbero, anche nascoste sotto i materassi di casa, dei semplici reperti storici privi di valore per gli scambi commerciali.
Ad avere lo "stomaco", si potrebbe pensare di diventare azionisti dell'industria bellica, destinata a prosperare...
E, di altre, collegate allo stesso disegno.
A questa preoccupazione che monta cercheranno di dare riposte:
il prof. Beppe Scienza, Elisabetta Ottoz, economista, e Marco Vinciguerra, consulente finanziario, veramente "indipendente" (non venditore!).
Mentre, Marco Gallea offrirà i suoi consigli sugli immobili.
L'evento- confronto on line si propone con il titolo:
Online mercoledì 8 giugno 2022 ore 18:30-20:00
Si passeranno in rassegna le principali alternative: oro, titoli di Stato, buoni postali, azioni, risparmio gestito, fondi pensione, conti in Svizzera, banconote in euro o dollari, Bitcoin, immobili.
Poche parole su alcune, valutazioni più complesse su altre.
Per chi volessen vedere:
https://www.ilrisparmiotradito.it/evento/8-giugno-2022.
Sarà possibile porre domande nella chat di Youtube, mentre la registrazione del webinar non resterà scaricabile da Internet.
L'iscrizione è gratuita, ma richiesta per ricevere il link per il webinar.