Le nuove stime della Banca Mondiale non ci fanno sorridere

Notizie di certo non positive per chi è in cerca di rassicurazioni macroeconomiche. La Banca Mondiale taglia le stime di crescita dell`economia mondiale per il 2013 a +2,4% dal +3% precedentemente previsto. Le economia avanzate cresceranno dell`1,3%, meno dell`1,9% stimato in precedenza. Le economie emergenti cresceranno invece del 5,5% contro il 5,9% precedentemente previsto.

La Banca Mondiale prevede che il pil dell`area euro si contrarrà nel 2013 dello 0,1% e si dice preoccupata anche per l`incertezza sulle finanze pubbliche degli Stati Uniti. `Per i paesi in via di sviluppo niente è più importante che un`economia americana stabile` afferma la Banca Mondiale, sottolineando che per le economie avanzate `la riduzione del deficit e del debito, il tasso di disoccupazione elevato e la debole fiducia continueranno a pesare sull`economia nel 2013`. La Banca Mondiale mette in guardia anche le economie emergenti, motore dell`economia mondiale. L`espansione economica - afferma - non è garantita: `per continuare a crescere rapidamente, i paesi in via di sviluppo devono mantenere lo slancio di riforme che ha sostenuto l`accelerazione della loro crescita fra il 1990 e il 2000`. Il pil cinese è previsto crescere quest`anno dell`8,4% dopo essere sceso sotto l`8% nel 2012. L`economia del Brasile dovrebbe espandersi del 3,4%.

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