Le novità del fisco, tra liste selettive degli evasori e debiti `rateizzabili`

Sono importanti le novità contenute nella bozza del dl fiscale all`esame del preconsiglio, anticipate da Ansa. Vediamo alcuni estratti che interessano i contribuenti.

Le novità del fisco, tra liste selettive degli evasori e debiti `rateizzabili`

- «L`Agenzia delle entrate elabora, nell`ambito della propria attività di pianificazione degli accertamenti, liste selettive di contribuenti, i quali siano stati ripetutamente segnalati in forma non anonima all`Agenzia stessa o al Corpo della Guardia di Finanza in ordine alla violazione dell`obbligo di emissione della ricevuta fiscale o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi». 

- «L`obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell`Iva per le quali è previsto l`obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell`importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le operazioni per le quali non è previsto l`obbligo di emissione della fattura la comunicazione deve essere effettuata qualora le operazioni siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell`Iva».

- «Il debitore può chiedere che il piano di rateazione» dei debiti fiscali «preveda, in luogo di rate costanti, rate variabili di importo crescente per ciascun anno».

- «A decorrere dal 1ø luglio 2012, non si procede all`accertamento, all`iscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, qualora l`ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l`importo di euro 30, con riferimento ad ogni periodo d`imposta. La disposizione non si applica qualora il credito derivi da ripetuta violazione degli obblighi di versamento relativi ad un medesimo tributo».

- Dal 2014 le maggiori entrate da lotta a evasione vanno, nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, alla riduzione delle tasse per le fasce più deboli, con particolare riferimento all`incremento delle detrazioni fiscali per i familiari a carico. A decorrere dall`anno 2014, «le maggiori entrate derivanti negli anni 2012 e 2013 dalle disposizioni di cui al presente decreto in materia di contrasto all`evasione, potenziamento della riscossione e revisione delle sanzioni, accertate, sulla base dei risultati conseguiti, con apposita relazione del Ministro dell`economia e delle finanze da presentare al Parlamento entro il mese di febbraio dell`anno successivo, sono riassegnate nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica al Fondo», previsto dalla manovra estiva, «per essere destinate, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell`economia e delle finanze, a misure, anche non strutturali, di sostegno del reddito di soggetti appartenenti alle fasce di reddito più basse, con particolare riferimento all`incremento delle detrazioni fiscali per i familiari a carico».

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