Le multinazionali si preparano al crack dell`Euro
Le grandi aziende si preparano a un`eventuale disintegrazione dell`euro, mettendo a punto piani d`emergenza. Lo riporta il Financial Times, che ha condotto decine di interviste fra manager di società internazionali. «Abbiamo iniziato a pensare come potrebbe essere una disintegrazione dell`euro - afferma Andrew Morgan, presidente di Diageo Europe -. L`uscita di alcuni paesi dall`area euro si tradurrebbe in una massiccia svalutazione, che renderebbe i beni importati molto costosi». Le case automobilistiche, le aziende energetiche e le società DI beni di consumo stanno tentando di minimizzare i rischi, investendo in quelli che sono considerati beni rifugio e controllando le spese non fondamentali. Alcune multinazionali stanno chiedendo pareri legali sulle conseguenze di una disintegrazione dell`area euro per i contratti cross-border e i prestiti. Intanto da oggi al 9 dicembre iniziano «dieci giorni critici» per l`euro e per «completare» la risposta europea alla crisi. A sottolinearlo è stato il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn al suo arrivo alla riunione dell`Ecofin, che segue quella dell`Eurogruppo durante la quale ha presentato il rapporto sull`Italia cui ha chiesto di accelerare sulle riforme. - OGGI: A Bruxelles i ministri delle Finanze dei 27 parlano della ricapitalizzazione delle banche e della necessità di assicurare liquidità agli istituti di credito. In serata, a Tolone, il presidente francese Nicolas Sarkozy pronuncerà un atteso discorso per spiegare come intende portare il suo Paese e l`eurozona fuori dalla crisi. - DOMANI: Sarkozy ospita a Parigi il premier britannico David Cameron. Il presidente francese cercherà di rassicurarlo sul fatto che i nuovi provvedimenti che l`eurozona deciderà per rafforzare la governance economica non avranno conseguenze negative sui 10 Paesi membri dell`Ue fuori dall`area euro.
Il premier italiano Mario Monti presenterà le nuove misure per ridurre il deficit con l`obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013 e per rilanciare la crescita, anche secondo le indicazioni contenute nel rapporto sull`Italia che Rehn ha presentato ieri sera all`Eurogruppo. - 7 DICEMBRE: il Parlamento greco dovrebbe approvare il bilancio per il 2012, mentre Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che stanno lavorando ad una serie di proposte per la modifica dei Trattati, si ritroveranno a Marsiglia per un vertice dei leader del Ppe. - 8-9 DICEMBRE: a Francoforte l`8 si riunisce il Consiglio direttivo della Bce, mentre in serata il vertice Ue a Bruxelles inizierà con una cena dei leader dei 27. Il summit si concluderà il giorno successivo.