Le inquietanti disavventure di un risparmiatore qualunque
Pubblichiamo una lettera ricevuta da un nostro lettore che pone ancora una volta il faro sul tema della sicurezza offerta dagli intermediari italiani. Un caso molto simile a quello che vi avevamo raccontato tempo fa all`interno dell`articolo Il bancomat di IW Bank può essere pericoloso Avete altre esperienze simili che volete raccontarci? Inviateci le vostre segnalazioni a redazione@ifanews.it , noi saremo lieti di dare voce alle vostre storie. Senza censura.
Buongiorno,
ho scoperto da poco il vostro sito e vorrei sottoporvi un mio problema: spero mi possiate aiutare anche se la mia esperienza non riguarda direttamente gli investimenti finanziari ma che riguarda la Postepay e il circuito Visa electron.
Il giorno 28/12/2012 ero sul sito Thello.com per prenotare due biglietti del treno per Parigi al prezzo di 152euro: nella fase di prenotazione inserisco i miei dati personali e i dati della mia carta postepay per il pagamento. Una volta inseriti i classici dati rischiesti mi viene richiesto, per dare conferma del pagamento, un ulteriore codice di sicurezza chiamato Codice Verified by Visa. Non conoscendo tale codice, perchè da me non attivato, non ho potuto concludere la prenotazione e quindi non ho potuto comprare alcun biglietto.
Dopo di che, sospettoso di natura, ho controllato il conto e mi accorgo che nella voce saldo disponibile mancano esattamente 152euro mentre nel saldo contabile compaiono ancora. Allarmato, chiamo subito il numero verde il quale mi dice che i 152 euro sono stati congelati per una questione di sicurezza non avendo inserito il codice by Visa e mi `tranquillizza` che i soldi mi verranno riaccreditati entro e non oltre il 20 gennaio 2012 (tempo tecnico di 15 giorni lavorativi).
Oggi, 11 gennaio 2013, controllando il conto e la cronologia dei movimenti mi accorgo che in data 30/12/12 è stata contabilizzata l`operazione di acquisto dei 2 biglietti del treno del valore di 152 euro. Ora saldo contabile e saldo disponibile coincidono. Chiamo il numero verde e spiegando il mio problema mi rispondono che, pur non avendo inserito il codice verified by visa, hanno ricevuto un ordine di pagamento e hanno provveduto a convalidarlo e quindi per PosteItaliane l`operazione è avvenuta correttamente e mi dicono che se io non ho ricevuto i biglietti devo rivolgermi per il rimborso alla compagnia ferroviaria. Inoltre la centralinista ha affermato che essendo il codice verified by visa un sistema di sicurezza del circuito bancario Visa, a Poste Italiane non serve a nulla e quindi non è essenziale per poter procedere al pagamento.
Sottolineo 2 cose:
la prima è che essendomi accorto subito dell`errore e avendolo evidenziato subito al numero verde non dovevano convalidare il pagamento;
la seconda è che non avendo inserito un codice di sicurezza il pagamento non doveva essere effettuato proprio come riporta il sito postepay.it (http://www.postepay.it/servizi_online/app_otp/sicurezza_pppayesterni.html): `Come titolare della carta puoi cambiare sia la password personale che la frase identificativa in qualsiasi momento. La registrazione ai servizi 3D Secure è gratuita. Dopo la registrazione ogni volta che effettui un acquisto su un sito che espone il logo 3D Secure, MasterCard SecureCode o Verified by Visa, al momento di dare la conferma per il pagamento online, ti verrà richiesta la password da te scelta. Prima di inserire la password accertati che la frase identificativa che ti verrà mostrata sia quella da te creata all`atto della registrazione al servizio. Una volta inseriti correttamente i dati richiesti potrai completare l`acquisto online.` Da ciò si deduce che se non si inserisce tale codice l`acquisto non si completa. Ma quindi come mai Poste Italiano ha provveduto a eseguire il pagamento?!
Ritengo che il responsabile di tale anomalia e del problema sia Poste Italiane e che quindi dovrebbe rimborsarmi. Oltre tutto la compagnia ferroviaria ha sede legale in Francia quindi comunicare con loro sarà molto complicato così come sarà complicato ottenere il rimborso.
Per ora io ho provveduto ha esporre un reclamo alle Poste Italiane e ho scritto alla compagnia ferroviaria spiegando ciò che è successo e se possono risolvere il problema.
A voi chiedo se ci sono i presupposti per per cui Poste Italiane sia responsabile e tenuta a rimoborsarmi??