LE INDAGINI SULLA FAMIGLIA BIDEN IN NUOVA ACCELERAZIONE

LE INDAGINI SULLA FAMIGLIA BIDEN IN NUOVA ACCELERAZIONE

Redazione, 4 maggio 2023.

In tempi poco sospetti, da queste pagine, vi abbiamo raccontato della vita spericolata dello scomodo figliuolo di Biden, Hunter Biden che ha coltivato i suoi interessi in Ucraina e in Cina.

Ieri, mercoledì 3 maggio, il Presidente della Supervisione della Camera, James Comer, ha depositato un mandato di comparizione all'FBI, sulla base di una denuncia che sarebbe fondata sulle deposizioni di informatori altamente credibili.

Da anni si indaga sul Presidente Biden e sul figlio Hunter.

Il senatore Chuck Grassley (R-Iowa) accusa l'FBI di tenere nascosti documenti che contengono informazioni realtive ad un "presunto schema criminale" dell'allora vicepresidente Biden e di un cittadino straniero relativo allo scambio di denaro per le influenze politiche.

Oltre l'FBI, conivolto anche il Procuratore Generale Merrick Garland.

L'attuale iniziativa obbliga l'FBI, che non commenta,  alla consegna dei documenti entro il 10 maggio.

La Casa Bianca e i Democratici sono sul piede di guerra e fanno quadrato intorno alla famiglia Biden chiamando in causa la solita  "disinformazione russa".

Il deputato Jamie Raskin (membro del Comitato di supervisione della Camera), ha definito la citazione una "trovata di parte infondata".

Rilevante il fatto che dall'inizio del 2023, i repubblicani abbiano la maggioranza alla Camera e che questo potere abbia agevolato ulteriori indagini che potrebbero essere state ostacolate dall'amministrazione Biden, dalla nomina alla presidenza. 

E' dal 2018 che si indaga, senza giungere a nulla di concreto, sulle attività illecite di Hunter Biden.

Nel marzo 2022, si era intensificata l'indagine federale sul suo conto, anche su questioni fiscali.

Alle orecchie dei federali, le deposizioni di un numero crescente di testimoni a Wilmington e nel Delaware.

L'attenzione è concentrata sugli anni in cui  Hunter Biden (ex drogato che ha raccontato della sua dipendenza in un libro autobiografico) era membro del consiglio di amministrazione della società ucraina di gas naturale Burisma e gli sviluppi dell'indagine erano stati riportati per la prima volta dal New York Times.