- Le imprese, con maggiore liquidità, sono pronte a concentrarsi sulla crescita nel 2012, ma l’incertezza sul fronte economico-politico invita alla cautela e a una crescita moderata.
- Le aziende non si aspettano ancora significativi miglioramenti: il 63% del campione vede come possibile una recessione double dip
- Il rilancio dell’azienda, con nuovi investimenti, è una questione rimandata al medio periodo: 1) solo il 16% del campione a livello mondiale farà nuovi investimenti nei prossimi 12 mesi; 2) la percentuale sale decisamente nel medio termine: il 54% del panel europeo prevede di avviare importanti progetti d’investimento entro i prossimi tre anni
- Le chiavi per la crescita sono state identificate su tre fronti: a) investimenti in tecnologia; b) operazioni di M&A, per lo più in Asia Pacifico; c) ingresso in nuovi mercati, in particolare nell’Asia Pacifico
- Altri elementi prioritari per il panel europeo: 1) riduzione del costo del lavoro (48%); 2) efficientamento degli impianti: il 43% del campione ha in programma un consolidamento degli impianti nei prossimi 12 mesi
- Maggiori aiuti richiesti dalle aziende ai governi a livello globale: a) aumento degli incentivi (46%); b) riduzione delle tasse (38%); c) allentamento degli oneri legati alla regolamentazione (35%)
(continua domani...)