Le cesoie si abbattono sulla Spagna. Tagli per oltre 5 miliardi
La decisione dell`Eurogruppo ieri sera di accettare uno spostamento solo al 5,3% dell`obiettivo di riduzione del deficit nel 2012 invece del 5,8% previsto dal governo del premier Mariano Rajoy costringe Madrid a ulteriori tagli per 5 miliardi di euro quest`anno, sottolinea oggi la stampa spagnola.
Complessivamente il giro di vite per il 2012 dovrà essere di 35 miliardi per passare dall`8,5% del 2011, invece del 6% previsto, lasciato dal precedente governo del premier socialista Josè Luis Zapatero, al 5,3%. Il ministro dell`economia Ljuis de Guindos ha detto questa mattina a Bruxelles che Madrid accetta la raccomandazione dei ministri dell`eurozona, che hanno comunque accettato di spostare dal 4,4% inizialmente previsto al 5,3% l`obiettivo 2012. Rajoy ieri ha confermato che la Spagna scenderà al 3% alla fine del 2013. Il nuovo governo spagnolo, una settimana dopo essere entrato in funzione, ha già varato il 30 dicembre scorso una prima manovra da 15 miliardi. Il secondo giro di vite, che dovrà essere di circa 20 miliardi, è atteso per il 30 marzo, quando l`esecutivo di centrodestra presenterà il progetto di bilancio dello stato per il 2012. Il documento finanziario non era stato presentato a fine 2011 dal governo Zapatero, sconfitto alle politiche anticipate del 20 novembre.