Le borse spaventate chiudono in rosso. Spread poco mosso, euro in ribasso
I timori sulla tenuta della ripresa economica mondiale hanno penalizzato le quotazioni su tutti i principali mercati azionari. I dati sul settore immobiliare Usa e le preoccupazioni su un possibile frenata della locomotiva cinese hanno colpito in particolare i settori più ciclici: a livello europeo, il comparto auto ha perso il 3,86%, quello delle materie prime il 3,5% e quello delle costruzioni l`1,8%.
A Piazza Affari, il Ftse Mib è scivolato così dell`1,05%, con Fiat, Tenaris e Buzzi Unicem in coda al listino principale. Bene invece Telecom Italia e Diasorin, oltre a Terna nel giorno della presentazione dei conti e del piano al 2016.
Segno meno dunque anche nelle altre piazze finanziarie europee: Londra -1,10%, Francoforte -1,22%, Parigi -1,06%; indice di riferimento Eurostoxx 50 -0,97%.
Lo spread intanto è risalito oltre i 280 punti base.
Sul mercato dei cambi, l`euro chiude in lieve calo nei confronti del dollaro, a 1,3226 contro 1,3237 ieri. La moneta unica è indicata anche a 110,53 yen (110,37), mentre il dollaro/yen è a 83,56 (83,37).
In discesa il prezzo del petrolio: il future maggio sul wti cede l`1,72% a 106,69 dollari al barile.