Le banche spiegate DA mio figlio
Numerosi autori si sono cimentate nell`esercizio di stile di raccontare qualcosa di molto complesso utilizzando parole semplici, con il pretesto di raccontarlo ai propri figli:
Wieviorka Annette ha spiegato Auschwitz, Tahar Ben Jelloun ha spiegato il razzismo, Valerio Mastrandrea ha spiegato l`antiromanismo, Daniele Scardanelli, forse peccando di audacia, ha provato a spiegare il buon senso al proprio cane. Oggi i ragazzi del mondo si prendono la rivincita, e sono loro a spiegare le banche ai più grandi, che non riescono (o non vogliono) capirle, e lo fanno con le parole di Victoria Grant, dodicenne canadese, con un intervento registrato in un convegno canadese organizzato e promosso dal Public Banking Institute, un`organizzazione che promuove i servizi finanziari pubblici in Canada.
Lasciarsi trascinare da dichiarazioni di questo tipo può essere pericoloso, soprattutto quando un concetto così complesso viene trattato in maniera diretta e semplificata. Eppure questa ragazza sta conquistando la rete con le sue parole semplici ed a tratti emozionate (e senza sfruttare nudità fuori luogo a cui un ormai famoso avvocato nostrano ci ha abituato). Per comprendere veramente il sistema non basta una laurea in economia, ma per cominciare a capirlo sono sufficenti poche parole. `E` un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina.` (Henry Ford)