Le adesioni allo swap greco vedono quota 90 (%)

Il governo di Atene ha dichiarato ufficialmente che la Grecia ha raccolto l`83,5% di sottoscrizioni di creditori privati, di cui l`85,8% di soli detentori di titoli di debito pubblico, alla sua offerta di swap del debito. Con l`attivazione delle clausole di azione collettiva (Cac), aggiunge il ministero delle finanze greco, l`adesione può arrivare a un tasso di accettazione del 95,7%.

Secondo Atene i detentori di obbligazioni di diritto ellenico hanno offerto 152 miliardi di euro, pari all`85,8% del capitale, cui vanno aggiunti altri 20 miliardi di titoli di diritto estero.
La Grecia ha «un`occasione storica» dopo «l`alto livello» di partecipazione al piano di ristrutturazione del debito, un «grande passo verso la stabilizzazione e il consolidamento e la sostenibilità». A dirlo è stato il ministro delle Finanze greco Evanghelos Venizelos in una nota riportata dall`agenzia Bloomberg. «Ora aspettiamo la valutazione della troika» che dovrà stabilire se sono realizzate le condizioni per sborsare il secondo salvataggio da 130 miliardi di euro per Atene.
«Si tratta di un momento storico» ha fatto eco il portavoce del governo Pantelis Kapsis come riferiscono stamani i media ellenici.
Il ministro delle Finanze Evanghelos Venizelos terrà oggi a mezzogiorno una conferenza stampa, mentre per il pomeriggio è in programma una riunione del Consiglio dei ministri. Alle 15.00 si riunirà a Bruxelles l`Eurogruppo per decidere l`attivazione o meno delle clausole di azione collettiva. 
Venizelos ha quindi voluto ringraziare da parte della Grecia i creditori del Paese. «Vorrei, da parte della Grecia - ha detto - esprimere la mia stima a tutti i nostri creditori che hanno sostenuto il nostro ambizioso programma di riforme e che hanno condiviso i sacrifici del popolo greco in questo sforzo storico. Con il sostegno delle istituzioni e dei creditori privati, la Grecia continuerà ad attuare le misure necessarie per raggiungere le riforme economiche e istituzionali per le quali si è impegnata e che riporteranno la Grecia sulla strada dello sviluppo sostenibile», ha concluso.
 
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