Lavoro, precariato low cost
Un posto precario fa sempre coppia con un salario piu` leggero, in media del 28% rispetto al posto fisso: la conferma emerge dai dati dell`Isfol.
Infatti in media un dipendente a tempo determinato, con riferimento al 2011, non riesce a superare i mille euro al mese di reddito netto da lavoro, indipendentemente dalla fascia d`eta`. Per i dipendenti a tempo, infatti, il salario medio nel 2011 è di 945 euro, a fronte dei 1.313 euro degli occupati a tempo indeterminato. Basti pensare che nel 2011 l`aumento per i dipendenti precari è stato in media solo di un euro.
Ovviamente, precisa l`Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, aggiornando dati già contenuti nel Rapporto 2012, i contratti a tempo prevalgono soprattutto tra le nuove generazioni, anche se in valori assoluti i dipendenti precari sono numerosi pure tra i più adulti, con oltre un milione di occupati a termine tra gli chi ha almeno 35 anni. I dipendenti senza posto fisso, spiegava già l`Isfol nel Rapporto uscito all`inizio dell`estate, `sono i più colpiti dalla crisi economica` e, aggiunge, `si tratta di un patrimonio di conoscenze e competenze che non sembra essere valorizzato, costituendo di fatto uno spreco per gli individui e per l`intero sistema economico`.