LASCIANO AMMAZZARE 400 BAMBINI AL GIORNO E PARLANO DI INIZIATIVE UMANITARIE!!!
Giannina Puddu, 14 novembre 2023.
Ogni notizia, qualunque notizia, diventa un dettaglio marginale e di scarso rilievo mentre stanno morendo ogni giorno ammazzati, civili, anziani, donne e bambini, in una striscia di terra condannata al martirio.
Come si può sopportare la notizia di oltre 400 bambini che, ogni giorno (!) vengono ammazzati nella Striscia di Gaza per mano israeliana?
400 bambini ammazzati ogni giorno!
Anche un solo bambino ammazzato, nel tacito consenso diffuso, è un'atrocità intollerabile.
Si, perchè il silenzio è complice e colpevole.
Ogni essere umano ha il dovere esistenziale di esprimersi, di alzare la sua voce e dichiarare la sua assoluta indignazione e pretendere dal suo Governo un intervento deciso e decisivo che fermi questa malvagità.
Come si può vivere la propria quotidianità come se niente fosse mentre invece è in atto un autentico massacro di civili indifesi e di età inferiore ai 14 anni per circa la metà dei morti?
Dobbiamo pensare al terrore che invade la vita di questi bambini ogni giorno per le case, nei rifugi e per le strade di Gaza e moltiplicarlo per 400 piccoli corpi e per 400 giovani menti che cercano, disperatamente, di salvarsi e poter vivere.
Dobbiamo pensare alla paura nei loro occhi e alla morte che sta fermando il battito dei loro cuori, il movimento delle loro piccole mani e delle loro ciglia, per sempre.
Non possiamo stare fermi.
Dobbiamo mobilitarci, agire, ognuno per ciò che può fare insieme agli altri.
Come possono i leader nazionali e internazionali, affermare di promuovere "iniziative umanitarie" per i palestinesi di Gaza mentre, al contempo, si schierano dalla parte di chi li sta ammazzando, lo finanziano e gli inviano armi?
E, come può ogni Popolo in ogni Nazione accettare questa infame ipocrisia?
Stiamo vivendo uno dei momenti più bui della storia dell'umanità e solo la sollevazione dei Popoli potrà riaccendere una luce, giacchè con questi "Governi" delle sole "iniziative umanitarie" non c'è speranza, mentre un intero Popolo subisce il suo sterminio con l'avallo della solo-sedicente "civiltà occidentale".
Non è "civiltà", è barbarie.
Molti si stanno già muovendo, in ogni angolo del pianeta, ma non bastano, evidentemente. Bisogna unirsi a loro fino a raggiungere la forza del cambiamento che fermerà le bombe e la morte.
La morte non può prendere i bambini, bisogna farla aspettare, fino al giorno in cui, i bambini, diventati adulti, avranno anche i capelli bianchi.