LANCIATA L'AZIONE POLITICA VINCENTE CONTRO L'ASSALTO SPECULATIVO ENERGETICO ALLA SARDEGNA. IERI SERA, A PULA.
redazione 
Giannina Puddu, 6 lugliO 2024.
Ieri sera, al Parco Archeologico di Nora, per volontà del sindaco della stessa città, Valter Cabasino, ha avuto luogo un Consiglio Comunale congiunto dei comuni di Pula, Domus De Maria, Villa San Pietro, Teulada e Sarroch, alla presenza dei Comitati che agiscono contro la speculazione energertica in Sardegna, coinvolti, anch'essi, nel dibattito.
C'è stata una prima e lunga fase in cui, sia i sindaci che alcuni consiglieri comunali hanno espresso la loro posizione che ha evidenziato il categorico NO all'assalto speculativo con impianti eoici e fotovoltaici di taglio industriale alla Sardegna.
Questa è la posizione condivisa dei 5 comuni espressa anche nel testo della delibera che il sindaco Cabasino ha letto al pubblico al termine del Consiglio.
Cinque comuni che si sono espressi, all'unanimità il 5 agosto 2024, in una cornice di struggente bellezza, adeguata all'importanza di questo evento che resterà come fatto storico dell'Isola.
L'iniziativa assunta da questi 5 comuni è nata dalla consapevolezza dell'urgenza di un'azione politica forte, che chiede alle popolazioni di tutta la Sardegna di affiancarsi ai sindaci in questa battaglia.
I sindaci non devono essere lasciati soli, hanno bisogno del supporto attivo e visibile del Popolo Sardo.
Se Roma vede una solida coesione in Terra Sarda, Roma è obbligata a prenderne atto.
La virata pulese è chiara, si esce dal pantano giuridico e si entra nell'azione politica, espressa nei toni più alti, con la discesa in campo di centinaia di migliaia di sardi, sulla chiamata dei Sindaci.
Sentiti complimenti, dunque, rivolti a Maria Concetta Spada, Sindaco di Domus De Maria, a Marina Madeddu Sindaco di Villa San Pietro, a Angelo Milia Sindaco di Teulada, a Angelo Dessì Sindaco di Sarroch, al padrone di casa e Sindaco di Pula, Valter Cabasino!
Complimenti sentiti che si estendono a tutti i Consiglieri Comunali presenti a Nora, ieri sera, che hanno dimostrato grande compattezza sull'obiettivo.
Tutti i rappresentanti dei Comitati hanno confermato la loro presenza attiva al fianco dei Sindaci.
Da questo momento, rinunciando al riposo estivo (che sarebbe meritato...) è indispensabile insistere con la "chiamata", trasformando qualunque occasione, anche festaiola, in un'opportunità per informare i cittadini sardi del gravissimo rischio al quale è esposta la loro Terra e impegnarli nella guerra contro gli speculatori energetici e per la loro definitiva cacciata dall'Isola.
I marchigiani e gli umbri hanno già ottenuto questo risultato, dimostrandone la fattibilità, ora tocca ai sardi.
