L'ACCUSA DI GENOCIDIO DAL SUDAFRICA CONTRO ISRAELE. OGGI, IL PARERE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE
Giannina Puddu, 26 gennaio 2024.
Il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele, presso la Corte Di Giustizia Internazionale (ICJ) per aver commesso un genocidio a Gaza, il 29 dicembre 2023.
L'iniziativa del Sudafrica ha ottenuto il sostegno di:
- Organizzazione dei Paesi Islamici (OIC), 57 membri compresi Arabia Saudita, Iran, Pakistan e Marocco.
- Malesia
- Turchia
- Giordania
- Bolivia
- Maldive, Namibia.
- La Lega Araba.
- Colombia e Brasile
- Ai paesi, si sono aggiunti gruppi di pressione e gruppi della società civile in tutto il mondo: Terreiro Pindorama in Brasile, Asociacion Nacional de Amistad Italia-Cuba in Italia e Collectif Judeo Arabe et Citoyen pour la Palestine in Francia.
L'ago della bilancia sono gli Stati Uniti (membro permanente della Corte) che potrebbero porre il loro veto per salvare Israele, nel caso in cui la Corte accogliesse l'accusa del Sudafrica e che, a fronte di tale posizione, il Consiglio delle Nazioni Unite, fatto proprio il parere della Corte, ne ordinasse il rispetto ad Israele.
L'11 e il 12 gennaio, si sono tenute le udienze e Israele ha respinto le accuse, sostenendo anche che la Corte non abbia giurisdizione sul caso.
Se la Corte accogliesse quest'ultimo rilievo, l'azione del Sudafrica sarebbe inutile, almeno in questa sede.
Alle 13,00 di oggi, si saprà se la Corte ordinerà misure urgenti e quali, mentre, per la sentenza definitiva ci vorranno 3 o 4 anni...
Secondo Neve Gordon, intervistato da Al Jazeera, professore di diritto internazionale alla Queen Mary University di Londra, la Corte potrebbe accogliere le richieste del Sudafrica, almeno in parte, dettando misure di applicazione immediata.
Dubbi diffusi tra gli esperti circa il potere della Corte di ordinare l'immediato cessate il fuoco su Gaza, in assenza del quale, anche l'arrivo degli aiuti umanitari è, oggettivamente, impossibile.
Ancora, secondo il prof. Gordon: “Se si guarda a ciò che sta accadendo sul campo nella Striscia di Gaza, allora penso che la corte dovrebbe ordinare un cessate il fuoco”.
Nel caso in cui giungesse questo ordine dalla Corte, non sarebbe appellabile ma, la Corte, non avrebbe il potere di obbligare Israele a rispettarlo.
Questo potere è in capo al Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite e per esercitarlo, basterebbe una risoluzione redatta da un suo Stato membro.
Ma, a fronte della risoluzione del Consiglio, gli USA potrebbero opporre il loro veto svelando, definitivamente, il loro piano al mondo intero che, secondo Gordon, “svelerà la doppiezza degli Stati Uniti come nessun altro veto prima”.
Se, come si auspica, gli Stati Uniti non opponessero il loro veto e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite approvasse la risoluzione (costruita sul parere dell' ICJ), avrebbe il potere di intraprendere azioni contro Israele.
Come già fatto in passato, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite potrebbe infliggere ad Israele, sanzioni economiche e/o commerciali, embarghi sulle armi e divieti di spostamento.
Secondo la Carta delle Nazioni Unite il Consiglio potrebbe perfino intervenire con la forza e fermare il fuoco israeliano contro Gaza.
La posizione determinante degli USA dipenderà dal clima politico interno, che vede la forza dei repubblicani poco propensi a spendere altre risorse pubbliche pro Israele, come pro Ucraina e dalle presidenziali di fine anno.
Israele potrebbe trovarsi in completo o grave isolamento, sulla vecchia logica del mors tua, vita mea.
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Nel tempo, ho visto una grande quantità di influencer, di imbonitori, scoprire l’ “acqua calda” solo negli ultimi anni, cavalcando l’onda del Covid, la loro inaspettata e miracolosa “manna”!
Dov’erano, prima, tutti questi chiacchieroni?
Prima, era tutto a posto?
Nessun problema in Italia per cui battersi?
Questi, sull’onda del Covid, non hanno perso tempo e si sono rivolti subito e massicciamente alle vostre tasche, con diverse modalità.
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La maggioranza di questi “strilloni” e “imbonitori” non ha mai vissuto nelle realtà che denuncia e ne parla, con saccenza, senza conoscerle.
Coglie solo spunti, ad ogni occasione, e ve li rigira come “competenze” al solo scopo di attirarvi a sé, nella sua trappola.
Si propongono, alla vostra attenzione, con aggressività, come se sapessero tutto, mentre, in verità, non sanno e soprattutto, NON FANNO!
Il trionfo della TUTTOLOGIA!!!
Chi si rivolge a voi, proponendosi quale esperto di ogni questione, invitandovi a seguire il suo pensiero sui temi più disparati come se ne avesse la totale padronanza, vi sta ingannando.
Queste persone, si rivolgono a voi con gli imperativi: “dovete!”, “Capite!”, “svegliatevi!”, abusando della vostra disponibilità ad ascoltare, offendendo la vostra intelligenza, tradendo la vostra fiducia, parlando alla vostra pancia per sedare le vostre menti.
La VERITA’ ha già in sé, la sua FORZA e non ha bisogno di essere gridata.
Anzi, partendo dalla VERITA’, per costruire RISULTATI CONCRETI e UTILI alla Comunità, servono grande concentrazione e molto lavoro, nel silenzio.
Ancora, grazie!
Due, tra i numerosi passaggi della mia storia e di ciò che ho fatto, premesso che moltissimo è stato scientemente cancellato da Google:
https://www.ifanews.it/consulenza-e-banche-labete-della-discordia
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