LA VERA STORIA DELL' INVEZIONE DELL' EUROMENTA. Terza parte...

LA VERA STORIA DELL' INVEZIONE DELL' EUROMENTA. Terza parte...

Lecco, 9 aprile 2022. Di Mauro Ragni

Per arrivare ad assistere all' ultima lezione (quella di commiato di fine studi del primo anno all' Istituto Tecnico Badoni di Lecco), quella mattina partimmo tutti sparsi, chi in auto con i genitori, chi in pullmann e chi come me in treno;
dove però quella mattina presso la piccola stazione del paese di Dervio , trovai seduta una ragazza carina ed esile sui 25 - 28 anni , che parlando tra sé e sé , ogni tanto estraeva il suo passaporto ed altri documenti con la sua identificazione Canadese dalla sua borsetta , e poi li rimetteva dentro.
Arrivò il treno, io vi salii e lo stesso fece lei, ma notai che osservava con particolare attenzione il mio cilindro da disegno contenente proprio i miei disegni dell' Euromoneta.
Scesi a Lecco e mentre presi la direzione che portava all' Istituto, la ragazza sosto' nella stazione di Lecco, osservando i cartelloni degli orari ferroviari.
Arrivato all' Istituto , e dopo aver assistito all' ultima lezione dei docenti che si congedavano dopo lo svolgimento del primo anno, mi recai verso la Segreteria che aveva alle sue spalle l' archivio , dove avevo lasciato i miei iniziali disegni
(Euromoneta ), ma qui vi fu' la prima sorpresa: una delle inservienti della Segreteria mi comunico' che una ragazza in accordo con me e con tanto di documenti di una cittadella studi canadese , aveva ritirato i miei disegni per una festa di solidarieta' Italo-Canadese che si sarebbe svolta a Bellano in riva al lago e dove molti progetti scolastici sia Italiani che Canadesi , potevano trovare una via di sviluppo comune.
Una donazione temporanea quindi?
Un soppruso di una ragazza straniera scaltra ed accaparratrice?
E perché la segreteria aveva ceduto i miei disegni così allegramente?
Mi arrabbiai sostenendo giustamente, che non avevo dato alcun benestare alla ragazza canadese per il ritiro dei miei disegni, ma ormai gli stessi erano in altre mani.
Feci quindi ritorno sempre in treno, sicuro che comunque almeno i miei disegni Euromoneta conservati nel mio cilindro plastificato, sarebbero rimasti a testimoniare la mia invenzione !
Anche Giorgio il Goliarda e sbandieratore di riviste porno era sul treno del ritorno.
Ma quel giorno, lo stesso Giorgio si accorse con paura, che uno dei rocamboleschi personaggi della rivista pornografica assomigliava ad un componente del treno ...
ed indicandolo , comincio' a declamare "È lui quello di questa scena hard ! ".
Il tizio sconosciuto, vedendosi identificato, quindi si era alzato dal suo sedile di scomparto, e si era avvicinato a noi minaccioso...
Giorgio (il Goliarda ), per paura mi strappò il cilindro coi miei disegni e recatosi nello scomparto dove lo sconosciuto era inizialmente seduto, blatero' " Ecco cosa stiamo facendo a scuola ...dei disegni ".
Ma mentre il treno si fermava nella piccola stazione di una frazione di nome  "fiumelatte", sostando circa 20 minuti in attesa del passaggio di un treno veloce, lo sconosciuto (che era in mezzo ad una equipe turistica Canadese, strappo' di mano il cilindro da disegno a Giorgio e scese dal treno dileguandosi rapidamente...
Nessuno mi toglieva dalla mente la notevole somiglianza inoltre dell' identikit delle riviste ANPI (associazione nazionale partigiani d' Italia ), di uno dei ricercati nazisti, con lo sconosciuto del treno, riconosciuto da Giorgio attraverso una rivista pornografica.
Convinto di tornare a casa, almeno sano e salvo nonostante l' esproprio dei miei disegni, mi avviai lungo lo stretto corridoio di sterrato che dalla stazione portava verso casa ...ma dopo una curva del viottolo, improvvisamente mi ritrovai a tu per tu, con un ragazzo sui 25 anni che munito di un coltello, blaterando un italiano con una cadenza probabilmente austriaca, minacciava di dimenticarmi di tutto cio' che avevo visto in treno, altrimenti mi avrebbe affondato nella carne il suo coltello...
Rimasi silente ed accellerai il passo , riuscendo comunque a tornare a casa , dove scioccato da tutto quello che era accaduto mi ritornava alla mente la fatica che avevo fatto nella ricerca a favore di una moneta con il sogno dell' Europa, ma anche i sopprusi incredibilmente avvenuti....