La UE stoppa il caro-conti e i conti nascosti
Per la Commissione Ue le banche europee non proteggono abbastanza i consumatori che continuano ad avere difficoltà a cambiare banca e costi di conto `extra` nascosti in condizioni lunghe centinaia di pagine.
redazione 
Per questo Bruxelles, basandosi anche sul rapporto di Mario Monti sul Mercato Unico, lancia oggi una `consultazione pubblica`, il primo passo di una normativa ad hoc sulle banche che arriverà a fine anno.
La Commisione ha identificato «continui problemi circa il livello di informazione sulle tariffe bancarie e il modo in cui sono presentate» ai consumatori. È dimostrato, spiega Bruxelles, che i consumatori spesso non sanno quanto pagano per il loro conto, perchè «l`utilizzo di tariffe opache rende difficile scegliere tra le diverse offerte ed è stretto il legame tra tariffe elevate e mancanza di chiarezza nelle informazioni».
Secondo gli esperti, le banche utilizzano di proposito una terminologia differente per la stessa voce, in modo da rendere ancora più complesso districarsi tra i vari costi. «La difficoltà a comprendere e comparare le tariffe bancarie, crea un ostacolo alla mobilità dei consumatori», spiega la consultazione, rilevando come sia proprio a causa della cattiva informazione che i consumatori non aprono un conto o non acquistano prodotti finanziari in un altro Stato Ue. I consumatori si trovano quindi «blindati» nel contratto con la loro banca, pagando prezzi troppo elevati per servizi che spesso non utilizzano.
La Commissione cita l`esempio di un cittadino francese, scarso utilizzatore dei suoi servizi bancari, che secondo un`analisi paga il 195% in più di quanto pagherebbe se scegliesse i suoi servizi `a la cartè, quindi in base alle sue reali esigenze. La consultazione lanciata oggi è aperta a tutti gli attori interessati, e le loro considerazioni saranno poi studiate da Bruxelles in vista della proposta che lancerà a fine anno e che mira ad aumentare la trasparenza, per aumentare la concorrenza tra le banche e quindi far scendere i costi per i consumatori.
