La State Bank of India prova a salvare Kingfisher Airlines

Un aiuto da 12 miliardi di rupie (circa 185 milioni di euro) per salvare la compagnia privata Kingfisher Airlines, a rischio fallimento. È l`offerta della più grande banca indiana, la State Bank of India, alla società creata dal magnate Vijay Mallaya, che da sabato scorso ha cancellato quasi 150 voli per problemi finanziari.

Una scelta che ha provocato la reazione della Direzione Generale dell`Aviazione Civile, che ha dato alla compagnia 24 ore di tempo per una soluzione «realistica» di ripresa delle attività. Ma oggi la Kingfisher Airlines ha cancellato altri 20 voli in tutta l`India spingendo il ministro per l`aviazione civile Ajit Singh a una riunione di emergenza sul destino della compagnia aerea.
Singh ha già anticipato che «il governo centrale non pensa ad alcun piano di salvataggio per la Kingfisher Airlines e non ha intenzione di chiedere alle banche o al settore privato» di intervenire.
La compagnia aerea ha registrato una perdita di 4,44 miliardi di rupie (67 milioni di euro) nel quarto trimestre nel 2011, rispetto ai 2,54 miliardi di rupie dello stesso periodo del 2010 lamentando la crescita dei costi del carburante e la debolezza della rupia. I debiti totali della Kingfisher Airlines superano i 60 miliardi di rupie : in base a un accordo di ristrutturazione del debito definito l`anno scorso, un gruppo di 13 istituti di credito aveva acquistato una quota del 23,21 per cento della compagnia aerea attraverso la conversione di una quota di debito pari a 7,5 miliardi di rupie.
 
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